Il Codice della Strada fissa dei limiti ben precisi sulla circolazione di moto e scooter sulle varie arterie autostradali del nostro Paese. Quali moto non possono circolare in autostrada? Quali sono le sanzioni del caso? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Le varie associazioni motociclistiche del nostro Paese – a partire dalla Federazione Motociclistica Italiana (Fmi) – invocano da diverso tempo l’abbassamento dei limiti per la circolazione delle moto in autostrada. Nulla, però, è ancora stato fatto in tal senso e, quindi, persistono i limiti storici fissati per la circolazione dei mezzi motorizzati a due ruote sulle varie arterie autostradali italiane.
Il livello di sicurezza delle moto è aumentato rispetto ai decenni scorsi e, dunque, si fa gran voce da parecchio tempo sul desiderio di abbassare i limiti di cilindrata per guidare questi mezzi in autostrada.
Con molta probabilità, in futuro anche alcune moto di cilindrata inferiore rispetto ai limiti attuali potranno circolare su queste strade. Attualmente, però, vige ancora il regolamento proposto dal Codice della Strada sulla circolazione di questi mezzi in autostrada.
Cosa indica il Codice della Strada? Quali sono le sanzioni per chi non rispetta questi limiti? Scopriamo tutti i dettagli nei prossimi paragrafi.
Codice della Strada: ecco i limiti di cilindrata delle moto per la circolazione in autostrada
L’articolo 175 del Codice della Strada impone il divieto di circolazione in autostrada a tutte le moto o gli scooter con motore endotermico di cilindrata minore ai 150 centimetri cubici. Non potranno, poi, circolare nemmeno le moto elettriche con potenza minore agli 11 kW o ai 15 Cv.
Il divieto, inoltre, è presente anche per le motocarrozzette a motore endotermico con cilindrata minore ai 250 centrimetri cubici e ai motoveicoli con massa a vuoto minore di 400 kg o con massa complessiva inferiore ai 1.300 kg.
In linea generale, quindi, in autostrada potranno circolare solo moto con cilindrata di almeno 150. Per condurre queste moto sarà necessario essere in possesso della patente B e, dunque, aver compiuto i 18 anni di età.
Scopriamo quale sanzione riceveranno i trasgressori di questo articolo del Codice della Strada.
La pesante multa
Chiunque non dovesse rispettare le indicazioni appena viste rischia di subire una sanzione abbastanza elevata. Il tutto è indicato ancora una volta dall’articolo 175 del Codice della Strada. A quanto ammonta la multa? Ecco l’indicazione.
A seconda della gravità dell’infrazione commessa, le multe possono andare da un minimo di 42 euro fino a un massimo di 173 euro. Per il motociclista sorpreso a circolare in autostrada con una moto non consona, poi, ci sarà l’obbligo di abbandonarla alla prima uscita.
Oltre alla sanzione, poi, al motociclista verranno decurtati anche 2 punti sulla sua patente di guida. La multa, dunque, non sarà solo economica.