Le dati e gli orari in riferimento al riscaldamento centralizzato nei vari condomini varia in base alla zona di residenza. Scopriamo tutte le informazioni a riguardo e le differenze fra le varie parti del nostro Paese.
Ogni Regione del nostro Paese ha le proprie regole in riferimento all’accensione del riscaldamento centralizzato. Non tutte le zone italiane, infatti, presentano le stesse temperature. Questo aspetto, dunque, rende inutile far accendere i termosifoni prima del tempo o per troppe ore durante la giornata.
Le aree climatiche di appartenenza, dunque, giocano un ruolo di primo peso sotto questo punto di vista.
Nonostante il caldo e le temperature molto più elevate rispetto al periodo abbiano da poco tempo lasciato la nostra Penisola, in alcune Regioni il riscaldamento centralizzato è stato già acceso.
Siamo nel bel mezzo dell’autunno e ben presto i mesi invernali e il grande freddo attanaglieranno l’Italia in attesa del ritorno della primavera e dell’estate. Avere una casa sempre calda e accogliente, dunque, è la priorità di tutti.
Molti condomini dispongono del riscaldamento centralizzato. Le date e gli orari, come anticipato, variano da Regione a Regione. Starà, poi, al singolo condominio – con l’accordo fra l’amministratore e gli inquilini – decidere un regolamento interno, stando sempre dentro le regole regionali.
Scopriamo le date e gli orari di accensione del riscaldamento centralizzato nelle varie zone del nostro Paese. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Riscaldamento centralizzato: date e orari nelle varie aree italiane
La risposta univoca in merito all’accensione del riscaldamento centralizzato, dunque, non esiste. Ogni area ha le sue regole, in base alle temperature medie che si registrano nei vari mesi dell’anno. Vediamo quando i termosifoni torneranno a emanare calore all’interno delle abitazioni.
Un aspetto da tenere in considerazione in via generale, però, è che il Governo ha deciso di limitare l’uso dei termosifoni per contenere il consumo di gas e per far pagare meno gli italiani in bolletta.
Gli orari giornalieri di accensione, dunque, come già accaduto lo scorso anno, saranno inferiori rispetto a quanto eravamo abituati in passato.
Le differenze fra le Regioni
Per chi risiede in un condominio o, comunque, dispone di un sistema di riscaldamento centralizzato, le date e gli orari per l’accensione dei termosifoni dovranno essere ampiamente rispettati e tenuti in considerazione. Il nostro Paese è suddiviso in 6 zone climatiche, dalla A – la più calda – alla più fredda F.
Molto banalmente, nella zona A l’accensione dei termosifoni sarà posticipata quanto più possibile e le ore al giorno saranno poche, mentre nell’area F la situazione sarà del tutto opposta.
Queste, in definitiva, le regole per l’anno 2023/2024:
- ZONA F (Trento e zone alpine): nessun limite temporale;
- ZONA E (Milano, Torino, Bologna, Venezia, ecc.): dal 22 ottobre al 7 aprile per 13 ore al giorno;
- ZONA D (Roma, Pescara, Genova, Firenze ecc.): dall’8 novembre al 7 aprile per 11 ore al giorno;
- ZONA C (Napoli, Caserta, Bari, Lecce, Cagliari, ecc.): dal 22 novembre al 23 marzo per 9 ore al giorno;
- ZONA B (Palermo, Trapani, Catania, Reggio Calabria, ecc.): dall’8 dicembre al 23 marzo per 7 ore al giorno;
- ZONA A (Lampedusa, Lipari e altre isole): dall’8 dicembre al 7 marzo per solo 5 ore al giorno.