Fra pochi mesi i consumatori non potranno più avvalersi del mercato tutelato per le bollette di luce e gas. Ecco come muoversi.
Per gli italiani finisce l’epoca del mercato tutelato per le bollette di luce e gas, visto che sarà effettuato il passaggio al mercato libero a partire dal 31 dicembre per le utenze di gas e luce. Scopriamo nel dettaglio quali sono le tempistiche, le modalità, le scelte da effettuare e i soggetti considerati vulnerabili.
Fine del mercato tutelato: cosa cambia
Termina il mercato tutelato per le bollette a partire dal 31 dicembre e, in via definitiva, dal 10 gennaio 2024, rispettivamente per le utenze di gas e luce.
Una decisione – intrapresa dal Governo – che, dunque, pone gli italiani di fronte al mercato libero: un cambiamento che, sicuramente, porterà degli aumenti in fattura.
Pertanto, gli utenti non potranno più usufruire dei prezzi stabiliti dall’ARERA, l’autorità di regolazione per energia reti e ambiente.
I clienti non vulnerabili, in totale, sono 3 milioni per il gas e 5 milioni per la luce, i quali dovranno necessariamente passare al mercato libero: coloro, invece, che fanno parte della categoria dei soggetti vulnerabili non cambierà nulla, quantomeno al momento.
Chi sono i soggetti vulnerabili
I soggetti vulnerabili sono gli utenti con l’età superiore ai 75 anni e che si trovano a vivere in condizioni svantaggiate dal punto di vista economico, i soggetti che sono in gravi condizioni di salute e che hanno bisogno di apparecchiature mediche ad alto dispendio energetico ma non solo.
In questa categoria, infatti, rientrano anche i portatori di disabilità, i clienti che vivono in una struttura abitativa concessa loro dopo che la vita di coloro che hanno un’utenza su isola minore non interconnessa.
Coloro che non rientrano nel mercato libero faranno ingresso nell’Stg, ossia nel servizio a tutela graduale, che prevede un regime di tre anni in cui le tariffe saranno ancora fissate dall’ARERA.
Tale passaggio sarà effettuato a partire dal 1° aprile 2024, data dalla quale si dovrà stabilire quale sarà il fornitore mediante delle aste competitive.
Queste ultime dovranno partire dall’11 dicembre: inoltre, i clienti, che non saranno piccoli nel mercato tutelato, saranno suddivisi in 26 aree da 220.000 consumatori cadauna. Ogni operatore, in questo senso, potrà giudicarsi, in relazione alla singola aria, più del 30%.
È possibile collegarsi al portale dell’ARERA, al fine di scegliere il contratto con il mercato libero che più si adatta alle proprie esigenze e ai propri consumi.
Qualora non sia effettuata alcuna scelta, si rientra nell’offerta Placet del fornitore di tutela. In questo caso, sarà il venditore a stabilire il prezzo della componente energia, facendo decadere, di conseguenza, il potere contrattuale, che si può esercitare nel momento in cui si entra in trattativa con più aziende fornitrici.