Un recente studio ha rivelato che le auto solari riducono il bisogno di ricarica del 50%. Ecco come è spiegato questo potenziale.
I veicoli a energia solare hanno il potenziale per ridurre le emissioni di CO2, i costi operativi e le esigenze di frequenza di ricarica dei veicoli elettrici. Questo potenziale dipenderà dall’irradiazione solare locale, ma anche dalle condizioni di ombreggiamento, un problema rilevante per i contesti urbani. L’autonomia mediana di guida solare estesa è di 18 e 8 km/giorno/kWp, rispettivamente per i veicoli in movimento e parcheggiati. Ecco i dati di un recente studio.
Sebbene sia una proposta interessante, esplorata sia dalle start up che dai marchi automobilistici storici, l’integrazione delle celle solari nei veicoli è ancora agli inizi. Pertanto, mancano dati che quantifichino il potenziale del fotovoltaico integrato nei veicoli (VIPV) in condizioni reali, considerando l’irradiazione solare locale e l’ombreggiamento negli ambienti urbani.
Un gruppo di ricercatori – guidati dall’Instituto Dom Luiz con sede a Lisbona – ha modellato il potenziale dei veicoli a energia solare con 1 kWp di fotovoltaico sui tetti di 100 città in tutto il mondo. I loro risultati hanno mostrato che l’autonomia mediana di guida solare estesa è di 18 km/giorno/kWp e 8 km/giorno/kWp rispettivamente per i veicoli in movimento e parcheggiati.
In particolare, hanno scoperto che l’autonomia estesa solare varia tra 11 km/giorno/kWp e 29 km/giorno/kWp. Secondo i ricercatori, è spesso dello stesso ordine di grandezza delle distanze giornaliere del pendolarismo, consentendo, in tal senso, una significativa autosufficienza per il VIPV.
I ricercatori hanno anche scoperto che il rapporto di frequenza di ricarica per i veicoli ad energia solare varia dallo 0% all’80%, con una media del 57%.
“Una capacità installata maggiore (o minore) comporterebbe un’autonomia di guida estesa maggiore (o minore), ma l’effetto sulla frequenza di ricarica non aumenterebbe (o diminuirebbe) proporzionalmente perché risulta dalla differenza tra l’autonomia di guida estesa e il veicolo chilometri percorsi”, ha riferito il team.
Secondo i risultati, le aree geografiche più favorevoli sono l’Africa, Medio Oriente e Sud-Est asiatico. Ciononostante, i ricercatori sottolineano che la mobilità ad energia solare ha un impatto rilevante nel ridurre la frequenza di ricarica e abbassare i costi operativi in tutto il campione di aree geografiche, che comprende Cina, Europa, Nord America e Australia.
Infine, i ricercatori hanno analizzato l’ombreggiamento urbano e il suo impatto sull’autonomia. Hanno scoperto che lo shadowing riduce l’autonomia di guida del 18% e del 60% (valori medi), sia per i veicoli in movimento che per quelli parcheggiati.
Un mercato che può beneficiarne, per i ricercatori, è quello legato ai servizi di trasporto pubblico, il car sharing, i taxi, ma anche servizi di ride hailing che supporterebbero, nei fatti, spostamenti ancora più sostenibili.