In questo articolo scopriremo i vari casi in cui sarà possibile pagare le bollette a rate. Ecco tutti i dettagli su un aspetto non proprio a conoscenza di tutti.
Il costo delle bollette di luce e gas è aumentato in modo massiccio negli ultimi anni. I motivi sono legati alla difficile situazione internazionale che si è generata sul suolo ucraino, dopo l’invasione delle truppe russe nel febbraio del 2022, ma non solo.
Il costo della vita e l’inflazione sono evidenti un po’ in tutti i settori. Sono milioni le famiglie in difficoltà dal punto di vista economico e che fanno enorme fatica a far quadrare i conti alla fine del mese.
Un problema non proprio di poco conto, poi, sono l’aumento delle bollette di gas e luce. Solo nel biennio 2021-2022, il costo dell’energia è salito del 90% rispetto al periodo precedente. Mediamente, gli italiani spendono una cifra compresa fra i 70 e i 100 euro in più ogni mese.
Gli stipendi e le pensioni sono stati rivalutati in merito al costo della vita, ma le difficoltà per molti nuclei famigliari permangono.
Forse, però, non tutti sanno che esistono alcuni casi specifici in cui è possibile rateizzare il pagamento delle varie bollette. Quali? Scopriamolo insieme nel testo che segue.
Pagamento bollette a rate: ecco quando è possibile
La prima cosa che ci preme sottolineare riguarda il fatto che, in alcuni casi, è possibile pagare le bollette di luce e gas a rate. Si tratta, comunque, di casi molto particolari e non di una scelta consentita sempre ai vari utenti. In pratica, al sorgere di particolari condizioni, l’utente potrà rateizzare il pagamento. A quali aspetti ci riferiamo?
Invece che pagare una bolletta per intero alla scadenza, in alcuni casi è possibile rateizzarla. Il primo fattore da tenere in conto è che bisognerà appartenere al servizio di maggior tutela.
Anche chi appartiene al mercato libero, però, in alcuni casi può optare per la rateizzazione dell’importo spettante. Quali? Ecco tutti i dettagli.
I vari casi particolari
Per le bollette a gas esistono tre casi specifici in cui sarà possibile chiedere la rateizzazione. Il primo fa riferimento al conguaglio. Se esso presenta una cifra maggiore del doppio rispetto alle bollette precedenti, allora sarà possibile pagare a rate.
La stessa cosa avverrà in caso di rottura del contatore, con i consumi e gli importi arrivati in modo spropositato. Se il venditore chiede al cliente un conguaglio per alcune letture non eseguite con il contatore funzionante, ecco che può ancora scattare la rateizzazione. L‘importo dovrà, però, essere superiore almeno a 50 euro.
Se non è stata rispettata la periodicità della fatturazione e se l’importo della bolletta dovesse superare del 150% l’importo medio delle fatture dell’ultimo anno, allora anche le bollette elettriche potranno essere rateizzate.