Crescono sempre di più investimenti nell’energia eolica da parte dell’Europa: scopriamo insieme qual è il Paese in testa.
L’energia eolica catalizzato l’attenzione dei Paesi europei, i quali stanno investendo maggiori somme di denaro al fine di sfruttare il potere del vento. Tale rivoluzione eolica è portata avanti, principalmente, da tre nazioni dell’Unione Europea: Germania, Spagna e Regno Unito. Una fonte di energia che potrebbe gettare le basi per un futuro sostenibile, necessario per contrastare gli effetti del cambiamento climatico di ultimi anni.
Energia eolica, i Paesi che investono di più in questa fonte rinnovabile
In Europa, sul piano dell’energia eolica, è la Germania a capitanare la lista dei Paesi che investono maggiormente in questa tipologia di fonte rinnovabile, grazie al suo paesaggio a favorevole e agli investimenti che sono stati fatti sul lungo termine. Ad affiancarla, però, ci sono altri due Paesi europei, quali la Spagna e il Regno Unito, che possono avvalersi di coste ventose.
Per entrare nel vivo di questo argomento, tariffe-energia.it ha stilato un posto specifico in cui – appunto – emergono ulteriori dettagli.
Se, infatti, prendiamo in considerazione la quota di energia del vento, prodotta da ogni Paese, rispetto ad altre fonti di energia, la classifica inizia a cambiare e anche in modo drastico.
Con il 41%, la Danimarca e il Paese che emerge di più in tal senso, seguito dall’Irlanda con il 28% e Portogallo con il 24%. Anche se la Germania è una vera e propria potenza, in campo eolico, si firma il 21%: la classifica, poi, si chiude con la Spagna che arriva il 19%.
Il ruolo dell’Italia
A sostenere questo tipo di atteggiamento, da parte di alcuni Paesi europei, è sicuramente l’innovazione tecnologica alla quale è necessariamente da abbinare un investimento continuo nel tempo.
Non solo: sono fondamentali, in questo campo, anche tariffe garantite per l’energia eolica, finanziamenti per la ricerca ma anche incentivi fiscali.
Il futuro, inoltre, le turbine eoliche galleggianti potrebbero aprire anche i nuovi spazi per quel che concerne la produzione dell’energia proveniente dal vento.
Anche se non può competere ancora con gli altri Paesi citati, l’Italia si sta muovendo verso il settore dell’energia eolica, che sta, pian piano, crescendo: si parte, infatti, da 13,33 gigawatt del 2023 con l’obiettivo di raggiungere 17,51 giga watt entro l’anno 2028. D’altronde, il nostro Paese è anche in linea con gli obiettivi proposti dal Piano Nazionale Energia e Clima 2030.
Dando uno sguardo specifico alle Regioni che compongono lo Stivale, vediamo che, nel dettaglio, Puglia, Sicilia e Campania sono a capo di questa rivoluzione eolica, Regioni nelle quali sono aumentati anche gli investimenti in tal senso.
Uno scenario delineatosi che fa ben sperare, visto che i costi delle turbine eoliche non sono diminuiti e, nel contempo, è aumentata, invece, la domanda di energia pulita.