Sara e Mirca hanno restituito alla banca i soldi trovati per strada. Ecco la lodevole storia delle due ragazze.
Trovano dei soldi per strada e decidono di restituirli alla banca. Questo il gesto di Sara e Mirca, due ragazze del centro disabili “Il Sorriso” di Cernobbio, ubicato sul lago di Como. Ecco cosa è accaduto e come questo gesto fa capire come sia importante il valore dell’onestà e della solidarietà tra gli esseri umani. La storia nel dettaglio.
Due ragazze del centro disabili, Il Sorriso di Cernobbio, hanno trovato in strada una somma di denaro che, però, non hanno tenuto per sé.
Animate da senso del dovere e della legalità, le due giovani hanno pensato di restituire i soldi direttamente alla banca, affinché li riconsegnasse al legittimo proprietario.
Mirca e Sara, dunque, hanno compiuto un’azione degna di lode, visto che hanno permesso alla persona che aveva perso il denaro di riappropriarsene. D’altronde, non si tratta di un’azione del tutto scontata, visto che la somma era decisamente ingente e, quindi, poteva far particolarmente gola. Ciò, però, non è accaduto in questo caso.
Sara Carcano e Mirca Brambilla hanno trovato una somma di denaro importante in strada ma, invece di tenerla per sé, come in molti hanno fatto, hanno preferito riconsegnarla in banca. Per questo, si sono dirette allo sportello bancario e hanno spiegato all’impiegato dove hanno trovato i soldi.
Quest’ultimo, dunque, è risalito al proprietario al quale è stata restituita la somma inizialmente perduta. La banca ha espresso, in seguito, i propri ringraziamenti alle due giovani.
Cristina Russo, responsabile e vicepresidente de “Il Sorriso“, ha spiegato che il centro è molto orgoglioso del gesto compiuto dalle due giovani e che “ci piacerebbe incontrare il proprietario del denaro perché credo sia importante portare alla luce il fatto che nel mondo ci sono persone oneste“.
Il gesto delle giovani, dunque, rende orgoglioso il centro e dimostra, come sottolinea Russo che “chi crede che alla ‘diversità’ non corrispondano valori come legalità e onesta, che non è così“.
Sara e Mirca, dunque, sono l’esempio di come l’onestà possa fare la differenza nella nostra società. Le due ragazze, come evidenzia Russo, hanno messo in pratica, sostanzialmente i “valori di cui noi parliamo spesso con i nostri utenti“.
Si spera, dunque, che il gesto compiuto dalle tue ragazze possa essere replicato, qualora sia necessario, anche da altre persone, in modo da diffondere l’idea di legalità, onestà e solidarietà che può esserci tra gli esseri umani, nel momento in cui un bene sia perso e che può risultare particolarmente importante per il proprietario originario.