Risparmio%2C+si+torna+a+puntare+sui+conti+deposito%3A+il+motivo
oipamagazineit
/2023/11/06/risparmio-si-torna-a-puntare-sui-conti-deposito-il-motivo/amp/
Economia e Finanza

Risparmio, si torna a puntare sui conti deposito: il motivo

Mettere via qualche soldo, visti i tempi che corrono, è sempre molto importante. Una soluzione di nuovo utilizzata dai risparmiatori è quella dei conti deposito. Essi hanno registrato una crescita evidente negli ultimi mesi, a causa della salita dei tassi. Scopriamo tutti i dettagli a riguardo.

Risparmio – oipamagazine.it

Riuscire a mettere via qualche soldo ogni mese sta diventando un’impresa sempre più complicata negli ultimi anni per milioni di famiglie. Sono in tanti, infatti, a far quadrare i conti con fatica, a causa del carovita dilagante e dell’inflazione generale presente nel nostro Paese.

Le cause di questa difficile situazione sono tante. Molto spesso, alcuni bonus e agevolazioni consentono a determinati nuclei famigliari di prendere una boccata d’aria importante per alcune esigenze strettamente necessarie.

Al netto di tutti questi discorsi, però, sono molte le persone che non rinunciano al risparmio, ben consce di quanto sia importante mettere via qualche soldo ogni mese per il futuro.

In questo articolo vogliamo parlare dei conti deposito e del motivo per il quale molti italiani sono tornati a puntare su questa soluzione di risparmio nel corso dell’ultimo periodo. Ecco tutto quello che c’è da sapere in proposito.

Conti deposito: netta crescita nel corso dell’ultimo anno

Prima di accennare al motivo principale riguardante questa nuova crescita d’interesse nei risparmiatori verso questa soluzione, definiamo un conto deposito. Esso è uno specifico prodotto finanziario che consente di gestire al meglio il risparmio, vale a dire le somme di denaro che eccedono la normale gestione economica sul conto corrente personale.

Conto deposito – oipamagazine.it

Un conto deposito, inoltre, non permette solo di accantonare tali somme, ma garantisce un rendimento su di esse in base all’interesse che viene esercitato dall’istituto bancario scelto.

La tipologia di conto deposito potrà essere libera o vincolata, a seconda della forma che si sarà scelta. Un conto deposito sarà associato e collegato al conto corrente, ma si differenzia in modo sostanziale da esso, dal momento che non viene utilizzato per effettuare pagamenti e prelievi, ma solo per il risparmio e il rendimento nel tempo delle somme accumulate.

La convenienza di questa soluzione

Il vantaggio di un conto deposito riguarda il bassissimo rischio di perdere le somme depositate. Fino a 100 mila euro depositati, infatti, ci sarà la protezione sulle somme da parte del Fondo Interbancario di tutela dei depositi, in caso di fallimento dell’istituto bancario di riferimento.

Risparmiatori puntano sui conti deposito – oipamagazine.it

Oltre al bassissimo rischio, inoltre, il motivo che sta spingendo molti italiani a puntare sul risparmio dei conti deposito è dovuto alla salita del tasso di interesse. Negli ultimi 10 mesi, infatti, esso è salito enormemente.

Un conto deposito con scadenza a 12 mesi, per esempio, è salito dal 3,3% di inizio 2023 al 5% di ottobre. Mediamente, i prodotti più convenienti sono passati dal 2,93% al 4,66% di tasso di interesse.

Le soluzioni a lunga durata – con almeno 60 mesi – hanno tassi di interesse ancora maggiori e, dunque, più convenienza per il risparmiatore.