In cosa consiste la Global Tax e quali sono i pro e i contro associati a questo tipo di tassa.
La tassa globale, nota anche come tassa minima globale o aliquota fiscale minima effettiva, è una politica fiscale internazionale progettata per stabilire un’aliquota fiscale minima che le multinazionali devono pagare sui loro profitti, indipendentemente dal Paese in cui operano.
L’obiettivo primario dell’attuazione di un’imposta globale è quello di affrontare l’elusione fiscale e il trasferimento degli utili da parte delle grandi aziende, garantendo che contribuiscano in misura equa alle economie dei Paesi in cui operano.
L’idea ha guadagnato molta attenzione e discussione da parte di organizzazioni come l’ Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) come parte dei loro sforzi per riformare i sistemi fiscali internazionali e promuovere un panorama fiscale globale più equo.
Uno dei motivi principali per introdurre un’imposta globale è quello di frenare le strategie di elusione fiscale impiegate dalle multinazionali.
Alcune aziende sfruttano le lacune e le differenze nelle leggi fiscali tra i Paesi per ridurre artificialmente le proprie passività fiscali.
L’implementazione di un’imposta minima globale aiuta a impedire alle aziende di spostare i profitti verso giurisdizioni a bassa tassazione al fine di ridurre il loro carico fiscale complessivo.
La global tax mira a creare condizioni di maggiore parità per le imprese, in particolare per le imprese più piccole e le società che operano a livello locale. Le grandi multinazionali – con ampie risorse – spesso hanno i mezzi per sfruttare le scappatoie fiscali, ottenendo un vantaggio competitivo rispetto alle piccole imprese nazionali.
I governi possono generare entrate aggiuntive per le loro economie, qualora le multinazionali paghino un’aliquota fiscale minima in ogni Paese in cui operano. Queste entrate possono essere utilizzate per investimenti in servizi pubblici, infrastrutture e programmi di assistenza sociale, contribuendo alla crescita e alla stabilità economica.
La global tax, inoltre, può incoraggiare le imprese a trasferirsi in Paesi con aliquote fiscali più elevate. Questo trasferimento può avere un impatto positivo sull’economia del nuovo Paese ospitante, poiché attira investimenti esteri, crea posti di lavoro e stimola l’attività economica.
L’attuazione di una global tax richiede un’ampia cooperazione internazionale e un accordo tra Paesi con politiche fiscali e interessi economici diversi. Raggiungere il consenso sull’aliquota fiscale specifica e sui meccanismi di applicazione può essere impegnativo e richiedere molto tempo.
Pertanto, ciò può avere un impatto sulla competitività economica, soprattutto per i Paesi che – storicamente – hanno attratto le imprese attraverso aliquote fiscali più basse.
Tali Paesi potrebbero dover affrontare una potenziale perdita di investimenti esteri, poiché le aziende cercano ambienti più favorevoli dal punto di vista fiscale.
Il rispetto delle normative fiscali globali può imporre ulteriori oneri amministrativi alle imprese. Garantire un’adeguata rendicontazione e il rispetto dei requisiti fiscali di più Paesi potrebbe richiedere un dispendio di risorse, in particolare per le imprese più piccole.