È in circolo una nuova pericolosa truffa che svuota il conto corrente dei malcapitati. Essa prende il nome di quishing. Di cosa si tratta? Analizziamo tutti i dettagli della truffa e come difendersi al meglio.
Di truffe online ormai ne sentiamo diverse ogni giorno. A essere presi di mira sono soprattutto i consumatori non troppo avvezzi con la tecnologia e con gli smartphone. Può capitare, infatti, che qualcuno caschi nella trappola di alcuni malintenzionati, i quali riescono a entrare in possesso dei dati personali del malcapitato di turno.
Le conseguenze possono essere spiacevoli e, nei casi peggiori, portare anche alla sottrazione di corpose somme dal proprio conto corrente.
Le truffe classiche che circolano sugli schermi dei nostri telefoni fanno riferimento al cosiddetto phishing. Si tratta di un tentativo truffaldino di alcuni hacker di intercettare i tuoi dati personali e le password, in modo tale da poter avere libero accesso al conto corrente.
Solitamente, è abbastanza facile riconoscere un messaggio fasullo da una richiesta originale da parte di una banca, di una compagnia telefonica o altro ancora.
Queste truffe avvengono via SMS o su WhatsApp, spacciandosi per un ente apposito, e il testo è sempre allarmistico, scritto in un italiano non proprio perfetto e alla fine è sempre presente un link. Ignorare il messaggio e, soprattutto, non aprire mai il link è molto importante per non incorrere mai in problemi di alcuni tipo.
In questo articolo vogliamo parlare dell’evoluzione del phishing. Ci riferiamo al cosiddetto quishing. Di cosa si tratta? Ecco tutte le informazioni a riguardo e come fare per difendersi in modo efficace.
Truffa del quishing: che cos’è e come difendersi
Sono sempre di più le notizie inerenti la truffa del quishing in giro per il mondo. È notizia di poche settimane fa, per esempio, quella riguardante l’allarme diffuso dall’azienda di cybersicurezza Malwarebytes, in merito alla diffusione del quishing per avvertire gli utenti. Ma di cosa si tratta?
L’ultimo allarme è avvenuto anche in Italia. A informare del tutto è stato il portale MyBank.
Il quishing è una truffa che avviene sempre via SMS o su WhatsApp, ma ha come protagonista qualcosa di diverso rispetto al phishing semplice. Ci riferiamo alla presenza di un pericoloso codice QR. Esso non andrà mai scannerizzato.
Come avviene la truffa
Come nel caso del phishing, l’invito è quello di non scannerizzare mai un QR code proveniente da un messaggio non chiaro. Non si dovrà, quindi, mai aprire il sito e non utilizzare mai il codice in questione. Cosa potrebbe accadere?
In caso di apertura del QR code, il malcapitato di turno potrebbe trovarsi a che fare con un sito fraudolento, il quale costringe lo smartphone a scaricare un pericoloso malware.
Il rischio, da questo punto in poi, è lo stesso che si ha con il “normale” phishing. L’utente potrebbe compilare un form e inserire i dati personali, favorendo il malintenzionato nella sottrazione di cospicue somme in denaro sul conto.
Per difendersi dal quishing, l’invito è come sempre quello di cancellare immediatamente messaggi poco chiari e di non aprire mai link o QR code sospetti.