I passaggi da attuare per riciclare la carta per ben 7 volte, al fine di riutilizzare questo materiale, tutelando l’ambiente.
C’è una crescente consapevolezza sulla sostenibilità ambientale tra i consumatori e le imprese. E questa consapevolezza cresce anche quando si parla di carta e stampa. Pertanto, è anche importante conoscere il processo di riciclo di questo materiale, al fine di attuare scelte ecologiche. La carta, d’altronde, può essere riciclata massimo 7 volte. Ecco i passaggi da attuare per avviare tale processo.
Se si considera che quasi tutta la fibra di cellulosa può essere recuperata e trasformata in nuova carta, ci si rende conto di quanto sia importante differenziare correttamente la carta da riciclare. Senza di essa, infatti, la grande macchina del riciclo non funzionerebbe.
Il processo di riciclo della carta prevede diverse fasi. In primis, c’è la raccolta dei rifiuti: qui tutto inizia con lo smaltimento attento dei rifiuti. Quali tipi di carta possono essere riciclati? Giornali, riviste, carta stampata, quaderni, volantini, vecchie buste, sacchetti di carta, fazzoletti e tovaglioli (solo se puliti), cartoncino, cartone.
Tutto, purché non sia stato trattato con vernici o plastificazioni o sia entrato in contatto con sostanze grasse. Il materiale raccolto è esaminato e la fibra riciclabile separata da tutto il resto.
C’è, poi, la fase della pressatura e della triturazione, poi la disinchiostrazione, durante la quale prodotti chimici sono utilizzati per rimuovere i residui di inchiostro. La carta disinchiostrata è messa a bagno – in acqua calda – per creare una poltiglia.
Sono, poi, rimossi più contaminanti dalla polpa. I punti di contatto tra le fibre di cellulosa sono rinforzati per migliorare la resistenza e l’elasticità della carta. La carta viene, poi, fatta passare attraverso una macchina che la arrotola in fogli di diverso spessore e formato.
La carta straccia può essere riciclata come pacciame. Basta strapparla in piccole strisce e posizionarla attorno alle piante. Per avere finestre scintillanti, niente batte i giornali, sono migliori di qualsiasi panno in microfibra: i vetri delle finestre, infatti, saranno lucenti e senza aloni.
Usate imballaggi di carta e vecchi giornali per riempire le scatole in vista di un trasloco, ma anche per proteggere oggetti in soffitta.
La si può usare, inoltre, anche come carta da imballaggio, al fine di riciclare spartiti, fumetti e altre tipologie di prodotti in carta.
Inoltre, si può riciclare la carta come rivestimento per scaffali e cassetti, ad esempio riponendo vecchi fogli di giornale puliti nei cassetti delle posate, sul fondo dei cassetti di frutta e verdura del frigorifero o anche nel bagagliaio dell’auto per assorbire gli odori, l’umidità e mantenere gli oggetti puliti.
I cartoni delle uova puliti e asciutti (senza i coperchi) possono essere utilizzati, inoltre, come pratici organizzatori per cassetti, per riporre oggetti quali gioielli, puntine da disegno o bottoni.