Dal 1° gennaio partirà l’obbligo nei confronti di tutti coloro che hanno la Partita IVA. Ecco, dunque, che cosa bisogna sapere onde evitare di ricevere multe caratterizzate da importi molto alti.
Essere possessori di Partita Iva vuol dire assolvere degli obblighi e rispettare dei doveri che, in alcuni casi, risultano essere molto più pesanti altra rispetto al tradizionale lavoratore dipendente. Molto spesso, infatti, questa categoria di lavoratori è meno tutelata rispetto a tutte le altre. Oltre a questo, sta per arrivare un nuovo obbligo che prenderà la forma definitiva a partire dal 1°Gennaio 2024 diventando obbligatorio per tutti coloro che lavorano in questo regime. Ecco di che cosa stiamo parlando.
Esistono vari modi per aprire una Partita IVA, ma quella più richiesta e presente sul territorio italiano è quella definita a regime forfettario. Facciamo riferimento a un sistema fiscale agevolato grazie al quale sarà possibile pagare il 15% di tasse oppure solo il 5% di imposte per almeno 5 anni laddove si avviasse una nuova attività.
Ovviamente non tutti possono aprire questo regime fiscale in quanto la Legge lo rende possibile solo in presenza di determinati requisiti. Tra questi l’incasso dell’azienda che a fine anno non deve essere superiore a 85 mila euro e la residenza obbligatoria sul suolo italiano. Non bisogna poi possedere altre società, avere quote maggioritarie in altre imprese e soprattutto non aver guadagnato più di 30 mila euro nell’ultimo anno in qualità di dipendente.
Dal primo giorno del 2024 molte cose cambieranno anche per chi ha aperto un regime di Partita IVA di tipo forfettario. Questo significa che tutti coloro che lavorano rispettando le regole di questo sistema dovranno emettere la fattura elettronica. In un primo momento questo provvedimento non era rivolto a tutti, ma solamente a coloro che riuscivano a guadagnare più di 25 mila euro l’anno.
Dal 1° Gennaio 2024 invece, tutto questo cambierà in quanto la fatturazione elettronica sarà obbligatoria per tutti, anche per coloro che finora non erano stati inclusi in questo tipo di provvedimento. Ovviamente chi non ha mai portato a termine una procedura di questo tipo potrà rivolgersi all’Agenzia delle Entrate al fine di apprendere gli strumenti necessari per non commettere errori.
Come detto nel corso di questo articolo, questa nuova regola diventerà obbligatoria per tutti a partire dal 1° Gennaio 2024, quando sarà vietata la riproduzione di ogni tipo di fattura cartacea e non elettronica. Esistono quindi quasi tre mesi per mettersi in pari con questa nuova tecnologia e apprendere i fondamenti utili per imparare a realizzare questo nuovo tipo di fatturazione.
L’Agenzia delle Entrate offre quindi un servizio gratuito che non solo insegnerà agli utenti come compilare le fatture elettroniche, ma permetterà loro di conservarle e consultarle in un’area dedicata sul portale. In questo modo tutto sarà tracciato e sarà, quindi, impossibile perdere le fatture, come invece accadeva molto spesso in passato.