Quali sono le conseguenze, previste dalla legge, per l’inquilino moroso che reca danni all’abitazione presa in affitto.
L’inquilino, oltre a pagare il canone di locazione, è obbligato a tenere la casa presa in affitto in condizioni ottimali e di lasciarla in ottimo stato, qualora decida di lasciare l’immobile. La legge, infatti, in tal senso, impone dei limiti d’uso: cosa accade, però, qualora l’inquilino moroso danneggi l’abitazione? Ecco le possibili conseguenze.
Se l’inquilino reca danni all’appartamento in cui vive e per il quale paga un canone di locazione potrebbe ritrovarsi di fronte a una situazione importante da gestire.
In tal caso, infatti, potrebbe trovarsi nella condizione di dover corrispondere di una somma a titolo di risarcimento per coprire, non solo i costi legati alle riparazioni, ma anche quelli utili a compensare i costi di affitto mancati al proprietario, a causa dei lavori di ristrutturazione in seguito ai danni subiti.
Non è tutto: il conduttore, infatti, può essere introdotta all’interno dell’elenco degli inquilini morosi e pagare le proprie azioni anche sul piano penale.
Il locatore, al fine di tutelarsi non solo dei danni apportati alla propria abitazione ma anche dalla morosità di uno specifico inquilino, può avvalersi di una serie di opzioni previste dalla legge.
Secondo quanto previsto dall’articolo 1575 del Codice Civile, il conduttore deve riconsegnare la casa in un buono stato di manutenzione e a non arrecare problemi durante il godimento della stessa.
L’inquilino, inoltre, deve occuparsi dei piccoli interventi di manutenzione, ad eccezione delle riparazioni legate alla vetustà del bene o al caso fortuito. Hai il compito, inoltre, di restituire l’abitazione nelle stesse condizioni in cui la ricevuta.
Il locatore, d’altro canto, deve prendere in consegna l’immobile locato secondo quanto previsto dall’articolo 1587 codice civile, secondo il quale deve rispettare tutti i punti evidenziati all’interno del contratto di affitto.
Non sempre, però, gli inquilini rispettano tali regole e spesso il locatore si trova di fronte a un immobile danneggiato, nel quale mancano mobili o addirittura infissi sanitari.in questi specifici casi, il conduttore deve rispondere delle sue azioni, sul piano civile e/o penale.
Qualora si riscontrino dei danni importanti, il conduttore dovrà risarcire il proprietario dell’immobile. Il conduttore, però, non sarà responsabile dei danni in alcuni casi specifici, ad esempio quando legati al normale utilizzo del bene.
Il locatore può trattenere il deposito cauzionale previsto dal contratto: dovrà essere, però, il tribunale a stabilire gli importi dettagliati che quantifichino, effettivamente, il danno subito.
Pertanto, il proprietario può avvalersi dell’aiuto di un tecnico specializzato che effettuerà una perizia all’interno dell’abitazione, al fine di stimare i danni.