Diversi soldi in più per alcuni pensionati sono in arrivo sul cedolino di dicembre. Quale novità c’è? Scopriamo tutti i dettagli su questo argomento.
L’argomento relativo alle pensioni tiene sempre banco in Italia. Gli oltre 17 milioni di pensionati, infatti, attendono quotidianamente informazioni in merito alla disponibilità economica dello Stato e a un possibile incremento delle proprie risorse ogni mese sul cedolino della pensione.
Quando arrivano notizie in riferimento a soldi in più sul conto fa sempre piacere, specie nel momento economico attuale con i prezzi in continuo aumento e un costo della vita molto più elevato rispetto agli anni scorsi.
Nel 2023 le pensioni sono state rivalutate, come avviene ogni anno, per effetto dell’inflazione. In questo modo, viene “concesso” agli italiani maggiore potere d’acquisto. La stessa cosa accadrà nel 2024, ma non ancora sono chiare le percentuali della nuova rivalutazione. Nelle prossime settimane se ne saprà certamente di più.
Nei prossimi paragrafi analizzeremo tutti i dettagli di questa rivalutazione e per quale motivo il 1° dicembre diversi pensionati del nostro Paese avranno un netto aumento una tantum sul loro cedolino pensionistico. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Abbiamo accennato alla rivalutazione delle pensioni durante l’anno ancora in corso di svolgimento. Essa è stata fissata sul 7,3% in più rispetto al 2022. Una percentuale di rivalutazione abbastanza alta, proprio a causa dell’inflazione galoppante che si è registrata nel nostro Paese.
Le rivalutazioni sono state fissate al 100% per i pensionati con cedolini fino a 4 volte il trattamento minimo dell’INPS. Chi ha una pensione medio bassa, fino a 2 mila e 250 euro circa al mese, dunque, ha potuto beneficiare dell’incremento totale delle somme fino al 7,3%. Per tutti gli altri pensionati, invece, la rivalutazione è stata man mano minore.
Una cosa importante da sottolineare è che il tasso di inflazione non è mai definitivo a inizio anno, vale a dire quando si attua la rivalutazione.
Può succedere, quindi, che esso venga rivalutato più in là. Ed è proprio quello che è successo quest’anno. Per questo motivo, nel mese di dicembre verrà erogato uno specifico conguaglio ai pensionati. Ecco i dettagli.
Per l’anno 2023 la rivalutazione definitiva delle pensioni è passata dal 7,3% all’8,1%. “Balla”, quindi, uno 0,8% di credito per i pensionati. Come detto prima, a beneficiare anche del conguaglio nella forma del 100% saranno solo i pensionati con cedolini mensili fino a 4 volte le pensioni minime. Per tutti gli altri, il conguaglio sarà inferiore.
Con il conguaglio delle pensioni arriveranno tutti gli arretrati della rivalutazione dei mesi precedenti. Una somma, dunque, mediamente importante in più – fino a 200 euro in alcuni casi.
Il conguaglio sarebbe già dovuto esserci a novembre, ma ci sono stati dei ritardi. Il 1° dicembre, però, ci sarà la gradita sorpresa sul cedolino per i pensionati italiani.