Fra qualche settimana scopriremo tutte le novità sul sistema pensionistico del 2024. Sai, però, quale scenario preoccupante potrebbe profilarsi sulla pensione nel 2025? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Nel nostro Paese aumenta sempre di più il numero dei pensionati. Oltre 17 milioni di persone, infatti, ricevono ogni mese un determinato assegno pensionistico sul proprio conto corrente o attraverso i metodi classici di ritiro delle somme in contanti presso il proprio Ufficio Postale di riferimento.
Come tutti ben sappiamo, l’importo della pensione mensile varia in base agli anni contributivi versati e agli stipendi medi ricevuti nel corso della propria attività lavorativa.
Chi è vicino all’età pensionabile si chiede con insistenza quando potrà finalmente godersi questa nuova fase della propria vita. Al momento in Italia le regole sulla pensione di vecchiaia sono fissate sui 67 anni d’età, a patto di aver versato 20 anni di contributi.
La pensione anticipata, invece, potrà essere erogata ai lavoratori che hanno versato almeno 42 anni e 10 mesi di contributi nel corso della propria vita. Esistono, poi, casi variegati e specifici in base alla situazione di ogni contribuente.
Al netto di tutti questi discorsi, nel testo che segue proveremo a capire cosa accadrà ai pensionati in futuro, dando un’occhiata non solo al 2024, ma anche al 2025. Ecco tutte le informazioni.
Lo scenario preoccupante sulle pensioni del futuro
Chi è al limite dell’età pensionabile spera di poter anticipare i tempi nel 2024. Sono attese, infatti, ancora le ufficialità in merito alla Legge di Bilancio del prossimo anno. I requisiti generali e l’età per andare in pensione dovrebbero essere lasciati intatti nell’anno che verrà.
Varrà, quindi, anche nel 2024 la Legge Fornero. Oltre al limite dei 67 anni d’età per la pensione di vecchiaia con 20 anni di contributi, dunque, verrà confermato il limite dei 71 anni d’età – con 5 anni di contributi – con l’opzione contributiva garantita a chi non ha versato contributi prima del 1° gennaio del 1996.
Come detto, invece, per la pensione anticipata non ci saranno limiti di età, ma solo “esigenze annuali” contributive da rispettare.
Quali sono, invece, gli scenari per il 2025? Scopriamo a quale età sarà possibile abbandonare il mondo lavorativo dopo il 2024. Ecco cosa c’è da sapere.
Quale sarà la situazione nel 2025?
Nel 2024 verranno prorogate anche l’APE Sociale, Opzione Donna e Quota 103. Nel 2025, invece, la situazione potrebbe cambiare sotto un aspetto specifico. Non andare in pensione il prossimo anno, infatti, potrebbe comportare un allungamento della situazione per molti contribuenti. Quali sono i motivi?
Con molta probabilità, infatti, l’età sulla pensione di vecchiaia potrebbe slittare di qualche mese rispetto agli attuali 67 anni. Il motivo riguarda l’adeguamento biennale dei requisiti all’aumentare delle aspettative di vita medie delle varie persone nel nostro Paese.
La conseguenza potrebbe essere lo slittamento dell’età pensionabile a 67 anni e 2 o 3 mesi d’età per quanto concerne la pensione di vecchiaia. Per quella contributiva, poi, si potrebbe superare il limite dei 71 anni d’età.