Uno degli strumenti più rivoluzionari è di sicuro il rating reputazionale. Fino a poco tempo fa, non era presente un luogo in cui riuscire a trovare ogni informazione inerente ad aspetti di un’organizzazione o di una persona.
All’interno di un mercato in costante espansione, bisogna valutare attentamente il tipo di progetto che si vuole lanciare. Quindi, la prima cosa che si deve fare quello di analizzare i concorrenti così da capire contro chi si sta combattendo. Spesso capita quindi di aver bisogno di un rating reputazionale in modo da comprendere anche in che modo stanno andando le proprie azioni e come ottenere più successo.
In Calabria, luogo in cui è attivo il progetto Italia virtù, sono all’attivo 110.000 imprese. Ognuno di queste realtà imprenditoriali sono molto attive nella richiesta del rating reputazionale. Stessa cosa è quella che accade per enti di ogni genere.
Si tratta di una reputazione molto elevata al punto che è necessario prenderlo con le dovute precauzioni. Il bisogno di uno strumento come il rating reputazionale è stato anche discusso da PWC, proprio come ha sottolineato all interno del Business Plan Review del 2015.
Il Rating Reputazionale possiede delle caratteristiche tali che fanno sì che venga visto come uno strumento molto appetibile per pubblica amministrazione, associazioni e impresa. Qui l’elemento fondamentale risulta essere l’abbattimento dei costi della compilance.
Le aziende non saranno costrette a sostenere nessun tipo di costo anche in qualità di strumento di potenziamento del MOGC come stabilisce il D. Lgs. 231/2001.
Inoltre il rating reputazionale va trasformare la compliance da centro di costo a centro di ricavi.
Alcuni settori della pubblica amministrazione sembrano mostrare particolari interesse ad utilizzare il rating reputazionale su larga scala al punto che non mancano alcuni di essi che hanno già iniziato a muoversi verso questa strada.
Inoltre, ANBSC ha reso pubblico un bando per assegnare immobili confiscati andando ad attribuire 5 punti per coloro che possiedono un rating reputazionale.
I RAM e i RATER possono avvalersi di uno strumento molto interessante messo a disposizione da Crop News. Si tratta di una novità che potrebbe essere molto utile per diminuire il numero di casi di inadempimento contrattuale.
Attraverso delle clausole, livello di trasparenza all’interno di rapporti tra le parti vede una risalita molto importante, andando così a determinarne una deflazione certa del contenzioso.
Infatti, le clausole contrattuali CROP NEWS:
Sembra quindi che chi sia interessato a far parte della community reputazionale siano proprio gli enti e le imprese proprio per quanto vi abbiamo appena descritto.