Uno degli alimenti che ha subito il rincaro più elevato è di sicuro lo zucchero. Ma quanto ci costa?
Il costo di numerosi alimenti hanno subito un notevole aumento di prezzo nell’arco del degli ultimi 365 giorni. Un incremento che ha interessato carne, latte, pane e pasta anche se è lo zucchero quello che ha subito l’aumento di prezzo più elevato. Infatti, basandosi sui dati di NielsenIQ, questo è un prodotto che ha visto un incremento del 42,3%.
Il costo dello zucchero
Anche se lo zucchero ha subito un notevole aumento di prezzo, resta un prodotto economico da un punto di vista relativo all’interno del carrello della spesa di ogni famiglia italiana.
In genere, il consumo in media per un nucleo si aggira intorno ai 9 kg. Quindi, l’importo sul bilancio familiare risulta ancora essere contenuto. Nel mese di marzo del 2022 il costo medio di un chilo di zucchero si aggirava intorno agli 0,86 euro, oggi questo prodotto può essere acquistato ad un prezzo medio di 1,36 euro al kg.
Coloro che gioiscono di tale situazione risultano essere produttori di zucchero i quali da molto tempo lamentavano di guadagnare troppo poco poiché il prezzo per sostenere la coltivazione dei barbabietole era decisamente elevato.
Attraverso i nuovi contratti, molto probabilmente il costo dello zucchero potrebbe raggiungere in Europa gli stessi livelli degli Stati Uniti, luogo in cui si parla di 1600€ a tonnellata mentre in Europa il costo attuale è di €900 a tonnellata.
Tutto ciò potrebbe essere un passo in avanti molto importante per sostenere l’industria della barbabietola zuccherina la quale si trova, da diverso tempo, a sostenere una situazione di difficoltà.
Nel momento in cui si fa riferimento al costo del consumo dello zucchero, in base a ciò che spiega Altroconsumo gli aumenti sono iniziati nella stagione autunnale del 2021 anche se abbiamo assistito ad un’accelerata nel corso dell’estate del 2022.
Nel mese di maggio dello scorso anno, nei discount il prezzo dello zucchero aveva visto un aumento del 52% mentre lo zucchero di marca del supermercato aveva registrato un più 51%.
L’innovazione della filiera
Per proteggere la filiera, il suggerimento di alcuni esperti è quello di implementare un sistema di protezione comunitario. Tutto ciò potrebbe dare una mano per stabilizzare i prezzi e garantire una sicurezza maggiore per ogni produttore di zucchero in Europa.
I guadagni maggiori che derivano dall’aumento del costo di zucchero risultano essere molto importanti alla fine di superare sfide che tutti i giorni si trovano davanti i coltivatori di barbabietola da zucchero.
Si tratta di piante molto sensibili al calore eccessivo e che hanno bisogno di livelli di umidità specifici al fine di prosperare. Si tratta di condizioni che stanno subendo una notevole minaccia da parte del cambiamento climatico.
Per fronteggiare tutte queste sfide, gli esperti stanno cercando di lavorare a varietà nuove di barbabietole molto più resistenti che possono essere coltivate anche durante le stagioni fredde. Uno sforzo il cui scopo è quello di garantire una produzione stabile nonostante il cambiamento climatico.
Inoltre è molto importante sapere che tutte le parti della barbabietola da zucchero però viene sfruttata in modalità differenti. L’acqua nella pianta viene usata all’interno dei processi industriali mentre il melasso è sfruttato come alimenti per bovini e api o come lievito.
La polpa esausta viene usata invece come combustibile per produrre l’energia elettrica andando così a contribuire ad uno sfruttamento massimo delle risorse della pianta in modo tale anche da diminuire gli sprechi.