Poste Italiane ha da poco lanciato dei nuovi buoni fruttiferi. Analizziamo le loro caratteristiche, i rendimenti nel corso del tempo e come fare per sottoscrivere questo investimento. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Poste Italiane è l’azienda di riferimento nel nostro Paese per quanto riguarda i servizi postali, logistici e di corrispondenza. Venne fondata nel lontanissimo 1862 e a distanza di 2 secoli rappresenta tuttora l’azienda cruciale in questo settore in Italia.
Si tratta di una azienda pubblica e sono in tanti ad avere un libretto di risparmio postale aperto. Un modo per risparmiare qualche soldo in totale sicurezza e mettere via una cifra importante nel corso del tempo.
In questo articolo vogliamo informare i nostri lettori sui nuovi buoni fruttiferi postali lanciati da Poste Italiane nel mese di ottobre. Si tratta del nuovo Buono Rinnova.
Nei prossimi paragrafi parleremo delle caratteristiche principali di questo nuovo buono fruttifero postale, dei suoi rendimenti nel corso degli anni e di ulteriori aspetti. Ecco tutto quello che c’è da sapere e come sottoscrivere il cosiddetto Buono Rinnova.
I nuovi buoni fruttiferi lanciati da Poste Italiane
Poste Italiane ha scelto di lanciare una nuova soluzione di risparmio per milioni di cittadini del nostro Paese. I nuovi buoni fruttiferi proposti dispongono di tassi di interesse molto alti, rendendo il tutto molto interessante per i risparmiatori italiani. Analizziamo tutti i dettagli su questa novità.
L’offerta si chiama Buono Rinnova ed è stata lanciata lo scorso 5 ottobre. Anche con il nuovo Buono 4 anni plus, il quale propone tassi di interesse molto più alti rispetto al passato, le opzioni diventano vantaggiose per i risparmiatori. Se con il Buono 3 anni plus precedente, essi erano dello 0,5%, con la nuova offerta essi salgono al 3,5%.
Torniamo ai nuovi buoni fruttiferi dell’offerta Buono Rinnova. Ci riferiamo a un investimento di durata a medio termine con un rendimento certo, in modo tale da premiare al massimo la fedeltà del cliente di Poste Italiane.
Scopriamo tutti i dettagli e i rendimenti di questi nuovi buoni fruttiferi lanciati dall’azienda italiana.
Caratteristiche e rendimenti
L’offerta Buono Rinnova è riservata non proprio a tutti i clienti, ma solo a quelli che hanno rimborsato dal primo agosto 2023 almeno un precedente buono fruttifero postale scaduto. Quali sono i rendimenti di questo nuovo buono fruttifero?
Si tratta di un tasso garantito con valore crescente nel corso degli anni. La durata sarà di 6 anni. Dal terzo anno il tasso si attesta all’1,75%, mentre arriva al 3,25% dal sesto anno.
Il buono, comunque, potrà anche essere rimborsato prima della scadenza. In tal caso, gli interessi saranno corrisposti al cliente solo nel caso in cui si siano raggiunti almeno i 3 anni.
Se arrivato a scadenza, con un investimento iniziale di 5 mila euro sarà possibile ricevere 5 mila e 925,52 euro dopo 6 anni dal buono fruttifero postale.
Il buono potrà essere sottoscritto direttamente presso il proprio Ufficio Postale o anche online, accedendo all’interno della propria area riservata.