Hai ricevuto una bolletta troppo alta? Ecco come far valere i tuoi diritti contestando l’importo non congruo al tuo effettivo utilizzo. Scopriamo insieme come effettuare la contestazione.
I prezzi di luce e gas – e in generale di qualsiasi altra cosa – sono in netto aumento rispetto agli anni precedenti. I motivi sono legati alle tante difficili vicissitudini che si sono registrate negli ultimi anni.
Prima il Covid e poi lo scoppio della tensione internazionale fra Russia e Ucraina non hanno certamente reso facile la situazione. L’aumento del costo delle materie prime sta avendo ripercussioni negative sui prezzi, creando ansia e instabilità nei consumatori di tutto il mondo, compresi quelli italiani.
Sono sempre di più le persone che arrivano con difficoltà alla fine del mese. Nel 2022 il costo delle bollette di luce e gas, per esempio, ha subito dei rialzi del tutto incontrollati. Solo gli aiuti del Governo hanno attenuato una situazione sempre più insostenibile, soprattutto per le fasce di popolazione con redditi medio bassi.
In questo articolo ti facciamo scoprire come poter contestare una bolletta della luce o del gas con prezzi troppo alti. Ecco quando il consumatore ha il diritto di presentare la contestazione e quali sono le modalità e i tempi per poter fare ciò.
Contestazione di una bolletta troppo alta: ecco come fare
Forse non tutti sanno che un consumatore ha pieno diritto nel presentare una contestazione ufficiale in merito all’arrivo di una bolletta dai prezzi troppo elevati. Se hai ricevuto una bolletta della luce o del gas con un costo del tutto inaspettato, puoi metterti, quindi, al lavoro per far valere i tuoi diritti.
Ogni operatore di luce e gas mette a disposizione dei propri clienti un modulo da poter essere compilato nel caso in cui dovesse palesarsi una anomalia.
Nel caso in cui, poi, l’operatore non metta a disposizione un modulo, sarà possibile scaricare un foglio precompilato da Internet o inviare una lettera indicante il problema alla mail dell’operatore.
Motivazioni e tempi per la contestazione di una bolletta
I motivi per poter contestare in modo legittimo una bolletta sono tanti. Puoi inviare un modulo o una lettera di reclamo nel caso in cui l’importo presente in bolletta sia del tutto ingiustificato in merito agli effettivi consumi. Puoi fare ciò, inoltre, nel caso in cui l’operatore dovesse aver addebitato – senza preavviso – costi non esplicitati all’inizio sul contratto.
La contestazione, infine, può avvenire anche nel caso in cui sulla bolletta siano presenti voci poco chiare e troppo vaghe.
Quanto tempo hai per inviare la contestazione? Il consiglio che diamo è quello di mettersi subito a lavoro con il reclamo dopo la ricezione della bolletta anomala. L’operatore, una volta ricevuto il modulo di contestazione, ha 40 giorni di tempo per rispondere all’utente.
Nel caso in cui non dovesse esserci risposta, il consumatore può ottenere un risarcimento molto cospicuo e variabile di caso in caso.