La procedura da attuare per recuperare una cartella esattoriale persa. Ecco i passaggi da mettere in pratica.
Nel caso in cui smarriate una cartella esattoriale, non c’è bisogno di andare in panico: esistono dei modi che permettono di recuperare il documento perso. In questo modo, si potranno onorare i pagamenti che sono previsti all’interno della cartella esattoriale o nel proprio piano di rateizzazione, senza rischiare spiacevoli conseguenze come pignoramenti e fermi amministrativi. Scopriamo insieme quali sono.
Chiedere copia di una cartella esattoriale smarrita all’Agenzia delle Entrate
È importante recuperare una cartella esattoriale smarrita, al fine di poter procedere correttamente al pagamento delle somme dovute.
Per questo motivo, al fine di evitare pignoramenti i fermi amministrativi sui suoi beni immobili, è possibile richiederne una copia direttamente all’Agenzia delle Entrate Riscossioni, previo appuntamento, recandosi allo sportello fisico e chiedere all’addetto di stampare nuovamente la copia che abbiamo perso.
Pagare la cartella persa online
Un altro metodo sicuramente più immediato, che vi permetterà di evitare file e appuntamenti all’ufficio di competenza territoriale, è sicuramente quello che prevede il pagamento della cartella esattoriale smarrita direttamente online, mediante il portale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, accedendovi con SPID, CIE o CNS.
Per finalizzare il pagamento, entrate nel vostro account personale, andate alla voce Controlla la tua situazione debitoria e scegliete il pagamento relativo alla cartella persa nella versione cartacea per poi effettuare il pagamento direttamente online. Dopo il pagamento, potrete salvare la copia della ricevuta.
Richiesta online per il recupero della cartella esattoriale
Per ottenere una copia della cartella esattoriale smarrita, inoltre, sempre online è possibile compilare il modello per la richiesta, ossia il Mod. RD1, nel quale bisognerà inserire i dati personali, l’indirizzo di PEC valido e il documento specifico di cui si richiede copia aggiuntiva.
Nello specifico, tale richiesta deve far riferimento alla situazione debitoria complessiva, alla copia relata di notifica di atti, all’estratto di ruolo di atti e alla dichiarazione sostitutiva di pagamento di atti. Inoltre, vi si può fare domanda anche per avere una copia dei bollettini RAV legati alla rateizzazione.
In alternativa al modello RD1, si utilizzare il modello AD1, che per relativa all’istanza per accedere ai documenti amministrativi ai sensi della legge 241 del 1990.
Questo documento può essere presentato tramite posta elettronica certificata, tramite posta raccomandata all’indirizzo all’indirizzo della sede dell’Agenzia delle Entrate Riscossione a via Grezar 14, 00142 Roma o presso uno degli sportelli territoriali dell’agenzia stessa, accompagnato da un valido documento di riconoscimento.
Non bisogna, in tal senso, dimenticare che, in fase di compilazione di questo modello, oltre ai dati personali, bisogna elencare i documenti specifici che si richiedono, indicandone il numero e la tipologia, ai quali vi si richiede accesso, nonché il motivo che soggiace alla richiesta.