Molti sono coloro che si chiedono quale sia il compenso dedicato a un insegnante universitario. Ecco quale sarà il suo guadagno.
Infatti, prima di decidere di intraprendere questo tipo di percorso, bisogna sapere che ricoprire il ruolo di docente o ricercatore universitario vede la necessità di studi molto lunghi in quanto, oltre alla laurea, sarà necessario studiare molto anche per ottenere un dottorato.
Lo stipendio del professore universitario e il suo ruolo
Un uomo o una donna per lavorare nel settore universitario, devono possedere una grande passione per la propria materia. Infatti, non è raro che gli studenti si trovano di fronte a professori capaci di lasciare un segno e che si trasformano in pilastri fondamentali per la propria crescita personale.
Ma qual è il compito di un docente universitario? In genere è possibile affermare che sono tre i tipi di attività che questi devono svolgere, ossia:
- didattica;
- di ricerca;
- gestionale e amministrativa.
Quindi, per diventare professore universitario non è sufficiente recarsi in aula e mostrare delle slide agli studenti ma deve riuscire anche a organizzare ogni suo lavoro andando a pianificare, preparando il materiale di approfondimento, valutando gli studenti durante un esame e svolgere attività di ricerca oltre che pubblicare sardi o articoli e accademici.
Dovrà anche occuparsi di gestire la propria facoltà e prendere parte a decisioni inerente alla gestione dell’Ateneo. Un professore deve sempre stare aggiornato e formarsi costantemente.
All’inizio, l’ingresso dell’università verrà fatto ottenendo il ruolo di ricercatore. Dopo aver conseguito la laurea insieme al dottorato, ci si potrà iscrivere ad un corso per trasformarsi in ricercatori e, dopo essere stati confermati per tre anni, si potrà prendere parte ad un concorso per ottenere il ruolo di professore associato.
Saranno sufficienti 350 ore di lezioni da professore associato per prendere parte ad un altro concorso necessario per trasformarsi in professore ordinario. Ovviamente lo stipendio cambia in base alla qualifica. In genere, un professore ordinario ha uno stipendio più alto a differenza di un docente associato
A partire da quest’anno, uno stipendio di un professore ordinario annuo si aggira intorno ai 55.000 euro all’anno ottenendo una retribuzione mensile che varia da un minimo di 3000 euro fino ad un massimo di 4000 euro. Invece, i professori che hanno più di 20 anni di esperienza, possono ottenere uno stipendio che si aggira intorno agli 80.000€ all’anno.
Lo stipendio di un ricercatore universitario
Il compito di un ricercatore è quello di organizzare progetti di ricerca e quindi analizzare approfondire tutti quei fenomeni che appartengono ad un settore specifico.
Nel caso in cui lavorerà nell’università, il suo compito è quello di dare un apporto per ogni attività formativa dell’Ateneo. In media un salario per un ricercatore varie da un minimo di 1400 euro fino ad un massimo di 1.900 euro.
Lo stipendio di un professore ordinario
Invece se si segue la professione di professore ordinario, si deve sapere che si tratta di un ruolo che viene confermato in via definitiva in ufficio a seguito del superamento di un concorso.
In genere lo stipendio per questo tipo di lavoro è molto più elevato a differenza di un docente elevato poiché si aggira tra i 3000 e i 4000 euro al mese.
Non mancano poi degli aumenti che si registrano in base all’anzianità. Ecco di quali cifre si parla:
- aumento del 12%, dopo aver lavorato per 12 anni in questo settore;
- aumento del 6% dopo 16 anni di esperienza;
- aumento del 2,5% dopo aver lavorato per 28 anni.
A differenza di ciò che si crede, è molto importante sapere che i professori universitari in Italia risultano essere quelli meno pagati in Occidente e in Europa. Infatti, negli Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Danimarca e Svizzera gli stipendi dei docenti sono molto più alti senza dimenticare le condizioni di lavoro che risultano essere molto più favorevoli.