Dal 2024 il canone RAI sparirà dalla bolletta della luce. Quale sarà il nuovo metodo di riscossione? Ci sarà un nuovo prezzo? Scopriamolo.
Si continua a discutere sul canone RAI in vista della prossima Manovra Finanziaria. I media danno risalto a ogni notizia in merito che arriva dal Governo.
L’intento è quello di istituire un tavolo tecnico per affrontare proprio questa questione, che è diventata alquanto spinosa e che si sta trascinando da troppo tempo.
Che destino aspetta la TV pubblica italiana negli anni a seguire? Il canone RAI verrà finalmente tolto dalla bolletta della luce? Se sì, quale metodo di pagamento verrà adottato? Affrontiamo il tema di seguito.
Canone RAI: la TV pubblica a un punto di svolta?
Lo streaming sta cambiando velocemente le abitudini degli italiani. La stessa TV pubblica deve cercare di adeguarsi quanto prima.
Le proposte innovative sul tavolo del Governo Meloni sono diverse, tra cui c’è la possibilità di una trasformazione in Digital Media Company.
Un cambiamento che potrebbe davvero rivoluzionare la modalità mediante la quale viene prima prodotto e poi distribuito il contenuto e, di conseguenza, il modo di pagare l’abbonamento alla RAI.
Una cosa del genere rappresenterebbe una svolta epocale per il settore dei media nostrani, con la digitalizzazione che la farebbe da padrone e offrirebbe contemporaneamente opportunità nuove di crescita.
Il primo importante cambiamento potrebbe arrivare dal prossimo anno, con il canone RAI che non andrà più a occupare una delle caselle delle voci di spesa in bolletta.
Un nuovo prezzo per il canone RAI?
La priorità per il Governo Meloni è quella di battagliare con l’evasione fiscale connessa proprio al canone RAI.
D’altronde, questa tassa non è mai piaciuta ai contribuenti italiani, con una buona parte che fa di tutto per non pagarla.
Ecco perché il Governo sta studiando più di una misura per riscuotere più largamente ed efficacemente questa tassa, in modo da aumentare gli introiti annuali della TV pubblica, che non versa certo in buone acque.
Cambiamenti a parte, c’è chi il canone RAI non lo paga perché beneficia dell’esenzione, e continuerà a beneficiarne anche il prossimo anno.
Il Governo, insomma, vuole continuare sulla strada degli aiuti alle fasce di reddito più vulnerabili al caro vita, senza modificare nulla di quanto stabilito finora.
Grandi cambiamenti per il prossimo anno
Come verrà riscosso nel 2024 il canone RAI? Se lo stanno chiedendo tutti. L’intento del Governo è uno soltanto: aumentare gli introiti di questa tassa o, perlomeno, rimane sulla scia attuale.
Le incertezze non sono certo poche, ma nonostante tutto, è il momento di modernizzare un bel po’ di cose nell’ambito della TV pubblica italiana.
L’evasione fiscale che coinvolge il canone va combattuta, ma bisogna studiare una metodologia di riscossione completamente rivoluzionaria.