Per il primo giorno di scuola, una società ha concesso ore di permesso ai propri dipendenti per accompagnare a scuola i figli.
Il nuovo anno scolastico è iniziato ormai in tutta Italia. Dalle primarie fino alle scuole superiore, milioni di alunni hanno lasciato la loro zona di comfort del periodo estivo per intraprendere nuovamente il cammino verso l’istruzione e la cultura generale.
Se i ragazzi delle scuole medie e superiori nella maggior parte dei casi vanno a scuola in modo indipendente, stessa cosa non si può dire per i bambini delle scuole primarie, che quasi sempre vengano accompagnati a scuola da genitori e nonni.
Ore di permesso ai dipendenti di Autostrade per l’Italia
Proprio per ottemperare questo compito genitoriale, Autostrade per l’Italia ha voluto accordare a tutti i dipendenti-genitori non turnisti che hanno figli che frequentano le scuole primarie 2 ore di permesso per portarli a scuola in occasione del primo giorno.
Aspi, a suo tempo, ha fatto sapere in una nota di aver raggiunto l’accordo in presenza delle Organizzazioni Sindacali, che continua la scia dei precedenti accordi, nonché dei miglioramenti che sono stati introdotti dal nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Si parla nella fattispecie di congedi per la paternità e la maternità, di tutele a favore di lavoratori con problematiche di salute, di miglioramento della previdenza complementare e di rafforzare il sistema welfare.
Tutto questo ha confermato ancora una volta la grande attenzione che l’azienda pone al benessere dei dipendenti e alla conciliazione lavoro-vita privata.
Le dichiarazioni dei responsabili aziendali
Il direttore Human Capital Organization and HSE di Autostrade per l’Italia, Gian Luca Orefice, ha dichiarato che “il primo giorno di scuola rappresenta per i nostri figli un passo fondamentale per la crescita e l’istruzione, che saranno utili per costruire i rapporti umani e la società che verrà”.
“Si tratta anche di un momento molto importante per un nucleo familiare e per ogni genitore, che va tutelato. L’accordo da noi siglato in Aspi è soltanto un piccolo ma ugualmente significativo sostegno per tutti i lavoratori, sulla scia delle nostre politiche verso la bi-genitorialità, ma anche del rafforzamento del binomio lavoro-vita privata”.
L’head of people management e industrial relations della società, Antonio Cavallera, ha voluto puntualizzare che “tale accordo mette ancora di più in risalto la nostra intenzione di collaborare sempre con le organizzazioni sindacali, creando una sinergia che consente di agire e conoscere efficacemente le esigenze di tutti i lavoratori.
“Si tratta di un approccio virtuoso e siamo orgogliosi di questo perché ci permette di introdurre pratiche come questa, che è all’insegna dell’innovazione”.
La nota conclude affermando che “questa iniziativa va ad aggiungere un ulteriore tassello al nostro impegno sull’inclusione e la diversità, che si traduce con le tantissime azioni che conduciamo nell’ambito del team, che è rappresentato dal responsabile Diversity ,Equity and Inclusion di Autostrade per l’Italia, Alessia Ruzzeddu”.