Il Fondo SOLIMARE è poco noto, ma si tratta di qualcosa che vale la pena conoscere soprattutto per quanto riguarda la posizione dei datori di lavoro. Ecco che cosa sappiamo su questo argomento.
Alcune definizioni che fanno parte del mondo del lavoro sono fondamentali ma, nonostante questo, non sempre le persone ne sono al corrente o ne sono informate come dovrebbero. Tra queste tematiche rientra anche il Fondo SOLIMARE, che per l’appunto racchiude diverse regole che i datori di lavoro sono tenuti a rispettare. Ecco che cosa sappiamo su questo argomento molto interessante.
Il Fondo SOLIMARE sta ad indicare il Fondo di solidarietà bilaterale per il settore marittimo. Si tratta quindi di una raccolta che disciplina molte delle normative che valgono in questo settore, le quali, come tutte le altre, devono essere rispettate da tutti.
Parliamo anche di un assegno che viene elargito a tutti coloro che lavorano in questo settore e che risponde al nome di trattamento di integrazione salariale. Questo viene concesso dietro il rispetto e la presenza di diversi requisiti riconosciuti dal Sistema.
Il Fondo SOLIMARE è quindi un contributo al quale molti ambiscono, anche se non se ne parla abbastanza e per molti risulta del tutto sconosciuto. A quanto pare, e secondo le ultime disposizioni previste dalla Legge, questo tipo di assegno spetta a tutte le aziende armatoriali senza prendere in considerazione il numero di dipendenti assunti.
Del resto viene concesso in casi particolari quali, ad esempio, motivazioni relative alla sospensione dell’attività lavorativa o alla riduzione delle ore previste dal contratto per le diverse motivazioni che si possono presentare in qualsiasi momento dell’anno. Questo vale sia per quanto riguarda la retribuzione ordinaria che per quella straordinaria.
Il Fondo SOLIMARE è riconosciuto ovunque, motivo per cui non solo i lavoratori della categoria devono informarsi sulle tutele previste. Alcuni obblighi devono essere rispettati anche dai datori di lavori, che possono accedere a questo Fondo per questioni di ordinaria e straordinaria importanza.
Tra gli obblighi previsti per queste figure compare quello del versamento di un contributo ordinario a questo sistema. Questo perché, a seconda degli ultimi cambiamenti, la contribuzione deve essere versata a parte, in quanto non appartiene al fondo previsto per l’integrazione salariale e nemmeno al sistema di legge attualmente in vigore.
Per questo motivo bisogna portare a termine delle procedure a parte che, altrimenti, renderebbero vano ogni tipo di intervento a tal proposito. E’ poi importante sapere che il periodo previsto per presentare la domanda si riferisce al periodo in cui l’attività lavorativa è stata decurtata o sospesa, motivo per cui andrà presentata la richiesta dal 22 Settembre in avanti.