Chiunque ha la possibilità di aprire un conto corrente all’estero anche se bisogna tener conto della norma fiscale.
Ma in che modo farlo, evitando così di incappare in sanzioni e rischi? Scopriamo insieme nel testo che segue.
Anche se molti credono che l’apertura di un conto corrente all’estero viene fatta per nascondere i propri soldi al fisco italiano, sappiamo che si tratta di un qualcosa totalmente legale anche se bisogna tener conto della norma sul monitoraggio fiscale riguardo ai patrimoni che si detengono all’estero.
Nel caso in cui tali regole non si rispettano, il rischio di che si corre è quello di essere sanzionati.
Scegliere di aprire un conto corrente all’estero può essere una decisione presa a seguito di necessità o desiderio.
In ogni caso si tratta di un qualcosa che deve essere fatta analizzando attentamente tutte le norme che devono essere rispettate.
Si tratta di un’operazione molto rapida anche se la velocità cambia da paese a paese. Ci sono inoltre degli istituti bancari che danno la possibilità agli stranieri di procedere all’apertura di un conto tramite Internet, senza avere bisogno di spostarsi fisicamente nel paese in questione.
La prima cosa che si dovrà fare, è quella di mettersi in contatto con la banca in cui si ha intenzione di aprire il conto la quale effettuerà la richiesta di numerosi documenti tra cui:
Dopo aver raccolto tutta la documentazione necessaria, la banca procederà ai dovuti controlli.
Nel momento in cui si ha intenzione di aprire un conto corrente all’estero, bisogna rispettare tre condizioni:
È possibile inoltre anche trasferire soldi sul conto estero, un’operazione che può avvenire attraverso le medesime in modalità stabilite dai conti italiani ossia:
Gli italiani che possiedono dei conti esteri, devono rispettare ogni legge riguardo al monitoraggio e quindi dichiarare il proprio conto nel momento in cui si va a superare una cifra precisa.
Per procedere nel modo giusto, bisognerà effettuare la compilazione del quadro RW al momento del modello dei redditi persone fisiche.
Si tratta di una dichiarazione che deve essere fatto nel momento in cui il saldo estero va oltre i 15.000 euro oppure quando la giacenza media va oltre i 5.000 euro.
Molti sono coloro che scelgono di muoversi verso questa direzione. Per quale motivo? Ecco le più comuni:
In ogni caso, è sempre molto importante rispettare le regole di cui vi abbiamo appena parlato.