Uomini in pensione con 35 anni di contributi, chi potrà ottenerla e come

È possibile per gli uomini andare in pensione dopo aver versato 35 anni di contributi? A quanto pare esistono delle condizioni che lo permettono. Ecco che cosa sappiamo.

La pensione per gli uomini
La pensione per gli uomini – Oipamagazine.it

Per gran parte della vita, la pensione rimane un’utopia che poi prende forma quanto ci si avvicina al limite anagrafico per accedervi. Come per tutte le cose, esiste una regola generale, alla quale bisogna però affiancare le dovute eccezioni del caso. Seppur la legge abbia individuato un periodo minimo per andare in pensione esistono delle condizioni che potrebbero portare le persone ad avere uno sconto in merito agli anni di lavoro da fare. Ma che cosa sappiamo in merito agli uomini che chiedono di andare in pensione dopo aver versato 35 anni di contributi? Scopriamolo insieme!

È possibile andare in pensione per un uomo che ha versato pochi contributi?

Ormai tutti sanno che per poter accedere all’assegno pensionistico è necessario aver lavorato un determinato numero di anni e soprattutto aver raggiunto una certa età anagrafica. Queste sono infatti le regole generali per quanto riguarda la pensione di vecchiaia, che può essere concessa con 20 anni di contributi versati e il compimento di 67 anni d’età.

Quando possono andare in pensione gli uomini
Quando possono andare in pensione gli uomini – Oipamagazine.it

Questa non è però l’unica soluzione percorribile, in quanto esistono altre opzioni che permettono di accedere prima all’età pensionabile. Basti pensare ad Ape sociale oppure a tutte quelle pensioni che vengono concesse prima per chi svolge dei lavori pesanti e deleteri.

Tra le pensioni anticipate più richieste ricordiamo anche quella per i lavori gravosi. A questa si aggiungono altre opzioni come ad esempio la pensione anticipata ordinaria, la Quota 41 la Quota 103 e altre molte varianti.

Un uomo può andare in pensione dopo aver versato 35 anni di contributi?

Come abbiamo visto prima, un uomo può andare in pensione con soli 35 anni di contributi ricorrendo alla pensione di vecchiaia se ha compiuto 67 anni oppure accedendo ad Ape sociale o alla pensione anticipata per chi svolge lavori gravosi.

Andare in pensione con 35 anni di contributi
Andare in pensione con 35 anni di contributi – Oipamagazine.it

Sicuramente la formula lavoro usuranti è quella che risponde meglio a tali esigenze, in quanto i requisiti richiesti sono davvero minimi, se non la necessità di svolgere un lavoro pesante che con il passare degli anni potrebbe avere degli effetti avversi sulla salute. In questo caso, quindi, qualunque uomo che abbia versato almeno 35 anni di contributi potrà ottenere la pensione anticipata.

Quali sono i lavori che lo Stato definisce come usuranti?

Sono davvero molti quei lavori che lo stato italiano definisce come usuranti, in quanto con l’età potrebbero risultare difficili da essere portati a termine. Tra quelli più diffusi i lavori in galleria, nelle miniere o nelle cave, in quanto si mettono in atto i lavori che vedono gli scavi e mansioni che richiedono un impegno costante nel tempo.

Da citare anche i lavori in cassoni, quelli svolti dai palombari, quelli ad alta temperatura, quelli che possono essere svolti in spazi ristretti o volti alla rimozione dell’amianto. Queste sono sicuramente le categorie più deleterie per ogni lavoratore.

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