Ci sono dei bonus in scadenza, come il bonus Internet 300 euro. In questo articolo daremo tutte le informazioni necessarie.
È corsa al bonus tra i cittadini italiani, soprattutto quelli che scadranno a breve. Sono davvero tanti, ma in questo articolo ci concentreremo sul bonus Internet 300 euro, sul bonus occhiali e sul bonus revisione auto.
Il bonus Internet 300 euro è un voucher per incentivare la domanda da parte delle famiglie della connettività in banda ultra-larga.
Questo bonus tornerebbe molto utile per la copertura del canone mensile e del contributo di attivazione di un nuovo abbonamento Internet domestico.
Il voucher potrà essere speso dai nuovi abbonati che hanno ottenuto una connessione che arriva a 300 Mbps almeno in download.
Siccome il bonus rientra nella cosiddetta “Fase 2”, le famiglie che lo hanno già avuto durante la Fase 1 non potranno nuovamente richiederlo.
Per accedere all’agevolazione non ci sono requisiti regionali o ISEE da soddisfare, a differenza di quanto era accaduto per la Fase 1, dove il limite ISEE era di 20.000 euro.
Ecco un altro bonus interessante in scadenza, ossia quello per gli occhiali da vista. Si tratta di un contributo pari a 50 euro per acquistare lenti a contatto correttive o occhiali, che viene erogato sotto forma di voucher oppure di rimborso.
Il bonus si rivolge a nuclei familiari con attestazione ISEE pari a 10.000 euro. La domanda per il bonus deve essere inoltrata entro il 31 dicembre 2023.
Il Bonus Revisione Auto e Moto, chiamato anche Bonus Veicoli Sicuro, venne istituito a fine 2021 per via dell’aumento del costo della revisione obbligatoria.
A chi spetta questo bonus? A tutti i proprietari di un veicolo a motore, come moto e auto, che dall’1 novembre 2021 e per i tre anni successivi deve sottoporlo a revisione.
Il contributo è una tantum, quindi usufruibile una volta sola, e viene erogato finché saranno disponibili le risorse, che ammontano a 4 milioni di euro per ogni anno.
Il Bonus Revisione Auto e Moto è pari a 9,95 euro sulla revisione auto obbligatoria, che allo stato attuale ammonta a 54,95 euro, a cui vanno aggiunte l’IVA al 22%, la tariffa motorizzazione, che è pari 10,20 euro e le spese postali, che sono 1,78 euro. Totale 79,02 euro.
Per quanto riguarda la richiesta dell’agevolazione, la scadenza è stata fissata al 31 dicembre 2023. È necessaria la registrazione alla piattaforma del Ministero dei Trasporti, usando CNS (Carta Nazionale dei Servizi), SPID di secondo livello o CIE (Carta d’Identità Elettronica).
La domanda deve essere corredata di numero di targa del veicolo, data della revisione obbligatoria, codice IBAN per ottenere l’accredito, nome e cognome dell’intestatario o co-intestatario del conto e indirizzo email
Se ci sono errori, la richiesta può essere eliminata entro 3 giorni dalla data di inserimento e provvedere a inoltrare domanda corretta.