Un possibile nuovo accesso anticipato alla pensione per le donne è al vaglio del Governo del nostro Paese. Che cos’è Quota 84? Ecco tutti i dettagli a riguardo.
Sono sempre di più le persone che sognano di anticipare l’uscita dal mondo del lavoro per potersi godere la propria meritata pensione.
Le regole generali del nostro Paese fanno riferimento alla pensione di vecchiaia e a quella anticipata. Per quella di vecchiaia è necessario aspettare il raggiungimento dei 67 anni di età con almeno 20 anni di contributi versati.
Per la pensione anticipata, invece, sarà doveroso aver versato almeno 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e un anno in meno per le donne. Queste sono le regole del sistema pensionistico italiano.
Esistono, però, tantissimi casi particolari. La situazione pensionistico di ogni italiano, infatti, è diversa rispetto a quella degli altri. Non ci riferiamo solo a differenze di importi, ma anche a quale lavoro sia stato svolto nel corso della propria vita.
In questo articolo, però, vogliamo soffermarci su un possibile cambiamento che potrebbe riguardare le donne del nostro Paese nel 2024. Scopriamo il significato di Quota 84 e come potranno le donne anticipare l’ingresso nel mondo pensionistico. Ecco i dettagli.
Quota 84: ecco la nuova soluzione pensionistica per le donne
Il Governo Meloni sta pensando a nuove forme di accesso anticipato alla pensione per le donne. Con molta probabilità, infatti, verrà riconfermato Opzione Donna, ma non sarà questa l’unica notizia con le donne come protagoniste in riferimento al sistema pensionistico nel 2024.
Con Opzione Donna alle persone di sesso femminile, le quali hanno compiuto 60 anni e versato almeno 35 anni di contributi, viene offerto il diritto di andare in pensione molto prima rispetto alla prassi.
Con Quota 84, però, il Governo sta pensando a qualcosa di diverso rispetto a questa possibilità di accesso pensionistico. Di cosa si tratta? Ecco tutto quello che potrebbe accadere a partire da gennaio 2024.
Quota 84: ecco i dettagli
Quota 84 potrebbe essere l’ultima soluzione pensata dal Governo italiano per le donne che hanno necessità di anticipare la propria uscita dal lavoro. In pratica, si tratterebbe di una pensione anticipata al raggiungimento dei 64 anni di età, a patto di aver versato almeno 20 anni di contributi.
La somma dell’età e dei contributi minimi, infatti, toccherebbe – per l’appunto – quota 84. Si tratta di una nuova soluzione per le donne, al vaglio del Governo Meloni proprio in queste settimane.
Un’opzione ben diversa rispetto all’APE Sociale e a Opzione Donna. Quest’ultima, infatti, prevede che le donne abbiano lavorato per almeno 35 anni. Quota 84, invece, è riservata per le donne che hanno lavorato 15 anni in meno rispetto alle altre.
Dalle indiscrezioni che emergono, poi, non sarà obbligatorio aver raggiunto una pensione 2,8 volte superiore alla minima. Le decurtazioni per l’accesso anticipato alla pensione, poi, dovrebbero essere inferiori rispetto a quelle di Opzione Donna.
Staremo a vedere nei prossimi giorni se il tutto verrà messo in pratica da parte del Governo Meloni e quali saranno i dettagli definitivi.