Il nuovo Reddito di Cittadinanza, che ha cambiato pero nome, consentirà ai beneficiari di percepire più soldi. Vediamo chi sono costoro.
Il Reddito di Cittadinanza, che ha aiutato milioni di italiani ma ha fatto anche molto discutere a livello politico, sta per sparire completamente. I pagamenti arriveranno fino a fine dicembre e poi si fermeranno per sempre.
Cosa accadrà a coloro che percepivano questo misura di sostegno al reddito? Si trasformerà in misure nuove per tante persone, ma purtroppo in tanti verranno esclusi.
Ciò è dovuto all’abbassamento del limite ISEE, che è adesso di 6.000 euro, impendendo di fatto a molti percettori del Reddito di Cittadinanza di accedere ai nuovi sussidi economici. Per altri, invece, gli importi percepiti saranno più elevati.
Nuovo Reddito di Cittadinanza: per chi?
Tutti coloro che sono esodati dal Reddito di Cittadinanza non percepiranno nessun sostegno al reddito.
Stiamo parlando di chi non possiede i requisiti per accedere ai due nuovi sostegni: il Supporto per la formazione e il lavoro e l’Assegno di Inclusione. La colpa, se così si può dire, è perché la soglia ISEE è stata abbassata.
Dobbiamo, però, puntualizzare che per l’Assegno di Inclusione, a favore di famiglie con minori e Over 60 e persone con disabilità, la soglia ISEE resta a 9.360 euro, mentre per il Supporto, che è rivolto alle persone occupabili, l’ISEE è stato abbassato a 6.000 euro.
Quanto prima, inizieranno ad arrivare da parte dell’INPS tantissimi messaggi che informeranno di essere stati esclusi dalle forme di sostegno economico dopo i sette mesi di pagamento del 2023.
Da questa situazione poco piacevole potrebbero essere esentati i nuclei familiari che hanno visto peggiorare le proprie condizioni economiche, ma dovranno fare richiesta dell’ISEE corrente, a patto che resti sempre inferiore ai limiti di reddito.
I beneficiari del Supporto per la formazione e il lavoro
Coloro che rientreranno nel Supporto per la formazione e il lavoro, invece, potrebbero avere somme più alte rispetto a quanto percepivano con il Reddito di Cittadinanza.
Questo nuovo beneficio non si rivolge all’intero nucleo familiare, ma bensì al singolo. Ciò vuol dire che i membri occupabili del nucleo potrebbero percepirlo. La condizione è quella di avere un’età compresa tra i 18 e i 59 anni.
Calcolatrice alla mano, nel caso in una famiglia ci sono due membri occupabili, percepiranno 350 euro a testa, che in totale sono 700 euro, mentre per tre membri occupabili si arriva a 1.050 euro.
Con il Reddito di Cittadinanza, la somma massima percepibile era di 900 euro, ma bisognava avere reddito zero.
I soldi del Sostegno verranno erogati per 12 mesi. I beneficiari dovranno seguire un corso di formazione per avviarsi al lavoro.
Vogliamo ricordare che l’Assegno Unico per i figli a carico è compatibile con entrambe le misure.