La situazione dei taxi a Roma sembra essere così grave al punto che ormai i cittadini hanno perso la pazienza.
Preoccupa sempre di più la questione dei taxi e delle licenze al punto che Roma si trova a vivere un’emergenza senza precedenti.
Non mancano le lamentele della popolazione romana riguardo alla situazione dei taxi che si sta vivendo nella città di Roma.
Sembra che la pazienza sia ormai terminata e che coloro che vivono nella capitale non riescono più a capire inc he modo spostarsi da un posto all’altro.
Sembra infatti che la situazione sia arrivata oltre ogni limite accettabile al punto che i cittadini si trovano di fronte ad un’emergenza senza precedenti.
Si fa riferimento alla quasi totale assenza del servizio di taxi. Nonostante il picco di turisti sia terminato e quindi anche l’elevato flusso di persone che hanno bisogno di trasporto, sembra che la situazione ancora non sia destinata a migliorare.
La questione dei taxi quindi preoccupa soprattutto perché è in arrivo la Ryder Cup la quale attirerà migliaia di appassionati di golf.
Infatti coloro che possiedono le licenze NCC risultano essere impegnati a tempo pieno proprio per sostituire la mancanza o la carenza di taxi.
Infatti, il servizio di prenotazione non risulta più essere disponibile e coloro che devono partire da Fiumicino o da Termini e che hanno con sé anche i bagagli, non possono far altro che sperare di trovare un passaggio.
La situazione non è delle migliori nemmeno per coloro che si recano a Roma per lavoro e che si trovano di fronte ad una stazione con file chilometriche, mentre spostarsi in città è diventato quasi impossibile.
Inoltre, il costo per coloro che si possono permettere di affittare un NCC oppure di richiedere il servizio Uber, è triplicato.
Il taxi non risulta essere un lusso ma un servizio pubblico di fondamentale importanza che prevede delle tariffe regolate.
Ma di fronte a tutto ciò, in che modo si sta muovendo il comune di Roma? La paura dei cittadini è che le istituzioni non stiano facendo proprio nulla al riguardo.
Sembra infatti che la possibilità di una doppia guida sulla medesima auto non abbia accolto delle adesioni significative.
L’unica soluzione in questo caso è quella di aumentare il numero di licenze, un qualcosa che potrebbe accadere però tra molti mesi.
Per ora l’unica cosa certa è che i cittadini Romani non hanno più pazienza e si trovano a vivere di fronte ad una situazione molto complicata dove la speranza è finita già ormai da tempo.