Arriva il bonus cellulare con legge 104 che permette di acquistare specifici modelli di smartphone a prezzo ridotto.
Il bonus cellulare e smartphone viene riconosciuto dalla legge 104 del 1992 come agevolazione fiscale per le persone con disabilità motorie o psichiche.
Questo strumento permette di risparmiare diverse centinaia di euro sul costo del dispositivo, ma non tutti sanno come funziona e quali telefoni si possono acquistare.
Andiamo quindi a vedere le modalità di funzionamento del bonus cellulare e quanto si può risparmiare sul prezzo del telefono.
La legge 104 non stabilisce esattamente un bonus per cellulari e smartphone, ma agevolazioni fiscali per l’acquisto di mezzi d’ausilio e sussidi tecnici informatici per favorire la comunicazione delle persone con disabilità.
Sono consentiti tutti gli acquisti di dispositivi e apparecchiature che si basano su tecnologie elettroniche, meccaniche o informatiche, inclusi smartphone, computer e modem.
Il bonus cellulare prevede due agevolazioni fiscali: l’applicazione dell’IVA agevolata del 4% e una detrazione fiscale del 19% di quanto pagato per l’acquisto.
Ciò comporta un risparmio immediato sull’imposta e un recupero del costo sostenuto nell’anno successivo tramite la dichiarazione dei redditi.
Per rispondere, dobbiamo fare un esempio: se l’iPhone 15 Pro da 128 Gb ha un prezzo di partenza di 1.239 euro, con l’IVA del 22%, il costo netto è di 1.015,57 euro, mentre con un’IVA del 4% il costo complessivo sarebbe di 1.056,19 euro, con un risparmio di 182,81 euro.
Inoltre, si può recuperare il 19% della spesa sostenuta al momento della dichiarazione dei redditi, portando il costo complessivo dell’iPhone a circa 856,19 euro e il risparmio a circa 382 euro.
È possibile acquistare un iPhone di nuova generazione con il bonus smartphone e cellulari, poiché il bonus spetta è aperto a tutti i dispositivi che facilitano l’elaborazione grafica e scritta, la comunicazione interpersonale, il controllo dell’ambiente o l’accesso all’informazione e alla cultura.
Non ci sono limiti al numero di dispositivi che si possono acquistare, ma bisogna utilizzare il buon senso per evitare controlli fiscali.
Il dispositivo acquistato deve soddisfare determinate condizioni e deve essere utilizzato da persone con menomazioni di natura motoria permanenti, ma anche uditiva, visiva o del linguaggio.
Nell’eventualità di chiarimento dell’Agenzia delle Entrate, sarà necessario dimostrare l’effettiva necessità di utilizzare il dispositivo per la riabilitazione e per svolgere attività che altrimenti non sono possibili fare.
Per accedere all’agevolazione, è necessario avere a portata di mano una serie di documenti che dimostrino che le condizioni richieste vengono soddisfatte.
Questi includono la certificazione della disabilità che è stata rilasciata dalla Commissione Medica e quella attestante il riconoscimento della stessa dall’Asl di riferimento. Inoltre, per la dichiarazione dei redditi, sarà necessario allegare la fattura o la ricevuta d’acquisto.