Pensioni, la riforma del Governo: uscita a 62 anni, Opzione Donna e Ape Sociale

Il Governo ha previsto una nuova svolta per quanto riguarda il settore delle pensioni. Scopriamo insieme le ultime novità relative a Opzioni Donna e Ape Sociale.

discussione governo
discussione governo- Oipamagazine.it

Tutto quello che concerne il trattamento pensionistico sta subendo un’evoluzione in quanto, di giorno in giorno, vengono proposte nuove modifiche a tutto ciò che noi conosciamo in merito all’argomento. Sicuramente la situazione è molto complessa e molte persone hanno accusato il Governo di non fare quanto dovuto per migliorare la situazione degli italiani. I sindacati si stanno facendo sentire in modo da tutelare la situazione di quei lavoratori che svolgono i cosiddetti lavoro usuranti. Scopriamo insieme quali sono le intenzioni del Governo e com’è la situazione relativa a Opzione Donna e Ape Sociale.

Rivoluzione delle pensioni: la posizione del Governo

Il Governo non sembra avere un ruolo attivo per quanto concerne la situazione di tutti coloro che vogliono andare in pensione. Proprio per questa ragione sono piovute accuse relative al fatto che l’impegno dimostrato non basta a colmare queste carenze. Basti pensare al fatto che durante l’assemblea volta a definire i punti cardine della situazione il ministro Elvira Calderone non si è nemmeno presentato.

Il destino delle pensioni in Italia
Il destino delle pensioni in Italia – Oipamagazine.it

Ad ogni modo, i sindacati non intendono mollare la presa, in quanto vorrebbero creare un elenco che riporti tutti coloro che svolgono lavori gravosi. Tra questi primeggiano sicuramente le donne, le quali dovrebbero avere accesso a dei criteri ben precisi che solamente Opzione Donna sembrava avere individuato.

Le proposte offerte dal Governo

Ovviamente il Governo ha risposto duramente a tutte le accuse da parte dei sindacati ma, ancora una volta, la situazione è in fase di stallo. Lo Stato avrebbe quindi deciso di prorogare la Quota 103 mentre altre riforme non sono previste, in quanto tutto avrebbe dei costi troppo alti da sostenere in questo momento.

I nuovi progetti sulle pensioni
I nuovi progetti sulle pensioni – Oipamagazine.it

È impensabile, quindi, l’idea di andare a finanziare nuovamente le due opzioni che in passato hanno concesso il pensionamento anticipato. L’Italia non ha fondi da destinare a questa particolare necessità sociale.

Ad ogni modo il Governo fa sapere che verranno adottati dei sistemi alternativi per offrire a tutti coloro che ne hanno diritto l’opportunità di abbandonare il lavoro prima di quanto fissato se necessario e se in possesso dei giusti requisiti.

Opzione Donna e Ape Sociale: le novità

A quanto pare il governo ha deciso di escludere definitivamente la possibilità di supportare ancora Opzione Donna e Ape Sociale ma nessuna decisione ufficiale verrà autorizzata prima del mese di ottobre.

Questo perché lo Stato deve effettuare dei calcoli complessi volti a stimare l’entità dei fondi utili per la fine dell’anno e quelli che, invece, verranno destinati ad importanti progetti a partire dal 2024. Una prima idea però, vorrebbe prorogare la Quota 103 e ridurre i beneficiari di Opzione Donna.

In questo caso l’età pensionabile salirà a 60 e a 63 anni, ma per il momento rimane tutto un grande punto di domanda. Lo stesso discorso vale per Ape Sociale, le cui sorti verranno discusse in seguito.

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