Si ha tempo entro e non oltre il 10 ottobre per poter cambiare il piano di pagamento della Rottamazione Quater delle cartelle esattoriali. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo importante data di scadenza in calendario.
Molti cittadini del nostro Paese negli anni passati hanno contratto alcuni debiti con il Fisco. Lo Stato, però, vista la difficioltà economica di molte famiglie, ha deciso di “aiutare” gli italiani con una misura di pagamento agevolato di tutti i debiti.
Tutte le cartelle esattoriali arretrate, infatti, potranno essere pagate dai contribuenti per mezzo della cosiddetta Rottamazione Quater. Di cosa si tratta?
L’Agenzia delle Entrate è l’ente italiano che ha il compito di gestire e di monitorare la situazione fiscale di tutti i cittadini all’interno dei nostri confini.
Cosa è obbligatorio fare entro e non oltre il 10 ottobre? Ci sono ancora pochissimi giorni di tempo per cambiare un dettaglio in merito alle rate da dover pagare sulle cartelle esattoriali del passato. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Cartelle esattoriali, occhio alla data del 10 ottobre: i dettagli
Alla Rottamazione Quater hanno dovuto aderire i debitori entro il 30 giugno dell’anno in corso di svolgimento. Si tratta di un sistema di pagamento agevolato a rate di tutte le cartelle esattoriali, senza che a esse vengano applicate more, interessi e sanzioni per il ritardo.
Una soluzione adottata dallo Stato per recuperare i soldi dovuti, senza gravare ulteriormente sulle tasche degli italiani in difficoltà.
Nelle settimane passate, l’Agenzia delle Entrate ha fatto recapitare a tutte le persone che hanno aderito al piano di rottamazione oltre 3,8 milioni di lettere. Un modo diretto per informare che la prima rata – o la somma intera da pagare – era fissata al prossimo 31 ottobre.
Come fare richiesta per cambiare il piano di pagamento degli importi dovuti? Ecco tutti i dettagli sulla mossa corretta da fare entro e non oltre il 10 ottobre.
La procedura corretta
Entro martedì 10 ottobre tutti i contribuenti hanno ancora l’ultima possibilità per eventualmente cambiare il piano di pagamenti fissato. C’è chi, per esempio, potrebbe avere necessità di allungare le rate o chi, invece, potrebbe aver cambiato idea e voler pagare il tutto in un’unica soluzione.
Ci potrebbe, inoltre, essere stata una possibile segnalazione errata iniziale da parte del richiedente durante la presentazione della domanda di rottamazione a giugno.
Ci sono, però, ancora pochi giorni di tempo per rimediare all’errore o alla necessità cambiata di pagamento.
La segnalazione sul cambio del piano di pagamento andrà fatta pervenire in via telematica all’Agenzia dell’Entrata. Sarà, dunque, necessario mandare una mail al servizio contribuenti.
Nella mail, oltre alla richiesta, si dovrà allegare un documento di riconoscimento e la comunicazione delle somme debitorie dovute.