La Federal Communications Commission americana ha sanzionato un’azienda perché non aveva deorbitato in maniera corretta il satellite EchoStar-7.
Una multa pari a 150.000 dollari la quale risulta essere un primo passo per vedere applicata la norma riguardo i detriti spaziali, una legge che l’autorità ha deciso di intensificare in modo che tutte le iniziative riguardo alla politica satellitare venissero tenute sotto controllo.
La sanzione da 150 mila dollari
L’azienda Dish Network è stata sanzionata dalla Federal Communications Commission (Fcc) americana in quanto non aveva deorbitato nel modo giusto il suo satellite EchoStar-7.
Questo è il primo passo in direzione dell’applicazione di norme riguardo i detriti spaziali. In base all’accordo, l’azienda deve ammettere la responsabilità oltre che ad impegnarsi a rispettare un piano che sia conforme e al versare il pagamento della sanzione di 150.000 dollari.
In base alle indagine della Fcc si è stati in grado di rilevare che l’azienda non ha rispettato le disposizioni del Communications Act oltre ai termini della licenza, in quanto avevano riposizionato il satellite al di sotto dell’altitudine che era stata richiesta al momento della licenza.
Infatti, ad una quota più bassa, vi potrebbero essere dei problemi riguardo ai detriti orbitali.
In cosa consiste la space economy
Visto che continuano a crescere l’economia spaziale oltre al fatto che le operazioni satellitari aumentano sempre di più, è molto importante fare in modo che gli operatori vanno a rispettare ogni impegno.
Questo è ciò che ha affermato il capo dell’Enforcement Bureau della Fcc, Loyaan A. Egal continuando come segue: “Si tratta di un accordo rivoluzionario, che chiarisce in modo inequivocabile che la Fcc ha una forte autorità di controllo e la capacità di far rispettare le sue regole sui detriti spaziali”.
Le norme stabilite dalla Fcc vanno a pesare sul posizionamento o sull’utilizzo di ogni apparato per trasmettere energia da una stazione spaziale, un qualcosa che deve essere fatto solo ed esclusivamente dopo aver ottenuto un’autorizzazione da parte delle autorità.
Si tratta di una regola molto importante il cui scopo è quello di prevenire le interferenze all’interno di operazione satellitare e dà la possibilità alla federazione Federal communication e commission di valutare e coordinare ogni operazione, facendo sì che si riduca al minimo la nascita di detriti spaziali e si garantisca uno smaltimento che possa dirsi responsabile di ogni satellite.
Il satellite EchoStar-7
Era il 2022 l’anno in cui l’azienda Dish network ha lanciato il satellite. Nel corso di un piano di immigrazione, la società ha portato il satellite ad un’altezza di 300 km.
Secondo i documenti che sono stati presentati alla Fcc, la società ha stimato che le manovre deorbitazione alla fine della missione, avrebbero dovuto verificarsi nel mese di maggio del 2022.
In ogni caso, nel mese di febbraio del 2022, l’azienda si è accorta che il satellite restava poco propellente e quindi che non era in grado di seguire il piano originario dimmi indicazione dei detriti orbitali.
Così l’azienda ha scelto di ritirare il satellite all’interno di un’orbita di smaltimento pari a 122 km al di sopra dell’Arco geostazionario.