Cosa accade nel momento in cui lo spread aumenta? A che tipo di conseguenze si va incontro? Sono queste delle domande a cui cercheremo di dare risposta nel testo che segue.
Si parla incessantemente dello spread Btp/Bund insieme a tutte le paure causate dal suo aumento decente. Durante l’ultima sezione questo ha raggiunto i 200 punti anche se, per il momento, si è assestato su 190 punti, con un rendimento pari a 3,97%.
Si tratta di un valore che viene calcolato in qualità di differenziale tra il valore dei rendimenti sul titolo decennale italiano e il valore decennale tedesco.
ma cosa sta accadendo? Per quale motivo lo spread continua la sua corsa verso la salita?
Come risposta al lasciapassare del CDM alla Nadef, la visione del mercato riguardo alla pericolosità di basarsi sull’economia dell’Italia, ha subito un aumento.
In particolar modo, questa settimana è stata approvata la Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza, ossia un documento di fondamentale importanza su cui si baserà la futura Legge di Bilancio.
Per trovare il finanziamento ad ogni misura prevista, il compito dello Stato è quello di raccogliere la maggior quantità di capitali sul mercato. In ogni caso, attualmente il mercato è disposto ad acquistare il titolo di Stato italiano soltanto nel caso in cui va ad offrire un rendimento più elevato a differenza di ciò che è accaduto durante le ultime settimane.
Ed è per questo motivo che si entra in un circolo vizioso in quanto, visto che non vi è liquidità nelle casse dello Stato, quest’ultimo va rivolgersi ai mercati per ottenere i soldi necessari per potersi finanziare ma, visto che la situazione economica non è per nulla positiva, va ad offrire dei rendimenti alti al fine di spingere i risparmiatori a comprare.
Così facendo, lo Stato va ad aumentare i propri prezzi di finanziamento sul mercato anche se, dall’altro lato, va a svuotare sempre di più le casse statali.
Questa è una prospettiva che si occupa molto, in quanto si va a spingere al rialzo dei rendimenti su tutti i titoli di Stato e quindi, di conseguenza sullo spread Btp/Bund.
L’incremento dello spread Btb/Bund si presenta nel momento in cui il rendimento del BTP italiano vede un aumento a differenza del Bund tedesco.
Ciò vuol dire che l’Italia va ad offrire un rendimento più elevato sui titoli decennali a differenza di ciò che invece la Germania offre sul titolo della medesima scadenza.
Ma se da una parte l’aumento dello spread per gli investitori è un qualcosa di positivo, dall’altra gli effetti negativi sono quelli che si ripercuotono sullo stato italiano.
Infatti, l’incremento dei rendimenti di Btb sta ad indicare che l’Italia si trasforma in un’economia pericolosa nel mercato e quindi va ad aumentare il rischio che il Paese non riesco a ripagare coloro che detengono i BTP dopo che si arriva alla loro scadenza.
Ed è per tale ragione che lo Stato non può far altro che offrire un tasso di interesse più elevato, causando così l’aumento del costo dei prestiti che va a ricevere.
Ma cosa accade nel momento in cui aumenta lo spread tra il Btp e il Bund?
Basandosi su ciò che abbiamo detto fino ad ora, una delle conseguenze principali risulta essere il rendimento del debito pubblico.
Non vi è un problema per i Btb già immessi in quanto lo Stato Italiano, al momento della scadenza, va comunque a pagare il rendimento che ha concordato nel momento in cui si è proceduto all’acquisto.
In ogni caso, più si incrementa il rischio che si percepisce sull’economia italiana e più lo Stato andrà ad mettere nuovi BTP i quali possiedono un rendimento più elevato con la speranza che ci sia qualcuno interessato a comprarli.
Coloro che sono più preoccupati dell’aumento dello spread sono le banche in quanto sono proprio questi istituti, gli investitori maggiori dei titoli di Stato italiani.
Infatti, nel caso in cui non ottengono la restituzione del capitale al momento della scadenza, le perdite ricevute potrebbero dar vita ad un vero e proprio collasso.