Sempre di più sono i governi che utilizzano l’emissione di Green Bond con lo scopo di trovare un finanziamento ad ogni iniziativa ambientalista.
In questo modo, poco alla volta sta aumentando sempre di più l’interesse verso il fenomeno del “greenwashing”.
Le opportunità che si hanno con il cambiamento climatico
I Green Bond sono risultati essere degli strumenti molto importanti per andare alla ricerca di fondi utili per finanziare le varie iniziative per numerose transizioni ecologiche.
Durante il World Economic Forum di Davos, Deloitte è stato reso pubblico il Global Turning Point Report 2022. All’interno di tale studio, la società di consulenza è stata in grado di stimare che il costo di un cambiamento climatico incontrollato potrebbe essere pari a 178 milioni di dollari.
Una cifra a cui bisogna affiancare anche il costo elevato per la carenza di acqua e cibo oltre che per la mancanza di posti di lavoro.
Facendo in modo che si possa premere il piede sull’ acceleratore sul processo di transizione, sembra che l’economia globale possa portare a casa un guadagno pari a 47 trilioni di dollari nel medesimo periodo.
Infatti la transizione ecologica non viene vista soltanto come una sorta di sopravvivenza ma come una scelta che porta molti vantaggi da un punto di vista economico.
Ed è su tale constatazione che fa riferimento l’ideologia dei Green Bond, ossia della obbligazioni che lo Stato emette al fine di dare un supporto economico ad iniziative ambientaliste. In poche parole l’investitore va a prestare una somma di denaro agli emittenti che, al momento della scadenza, verranno restituiti insieme agli interessi.
Sempre più utilizzati sono i Green Bond
Con il passare del tempo, i Green Bond sono diventati degli elementi sempre più scelti dai vari investitori.
Questi sono stati in grado di aprire il percorso a emissioni differenti, dedicati al riuscire a raggiungere degli obiettivi da un punto di vista sociale.
Belgio e Francia sono i paesi in cui è stato apprezzato molto di più l’utilizzo di Green Bond anche se questi strumenti sono diffusi a macchia d’olio nel continente, andando a coinvolgere le economie più disparate.
La nascita del fenomeno del Greenwashing legato ai Green Bond
Quando si parla di Green Bond, spesso ci viene in mente anche un altro fenomeno, ossia quello del Green washing.
Questo è un comportamento disonesto dove l’emittente spinge il probabile investitore verso una convinzione che impegnarsi per tutelare l’ambiente è un qualcosa di molto più consistente di quanto non sia realmente.
Ed è per questo motivo che la commissione Europea fino ad oggi si è molto concentrata su etichette e marchi. Infatti, attraverso un’analisi di Reclame Finance, si è voluto mettere in guardia di tutti i pericoli causati dal Greenwashing anche riguardo all’emissione delle varie obbligazioni.
le soluzioni applicate partono dall’introdurre delle regole più ferree fino all’applicazione di criteri rigorosi al fine di fare in modo che un’obbligazione possa ricevere la certificazione di Green Bond.