Una news importante riguarda il mondo delle bollette, il quale potrebbe essere letteralmente stravolto a partire da gennaio del 2024. Scopriamo insieme i possibili cambiamenti.
Le leggi che riguardano le bollette e le utenze domestiche sembrano non trovare pace in quanto un nuovo cambiamento sta per bussare alle nostre porte. Non si tratta di qualcosa di immediato, in quanto passeranno ancora diversi mesi prima di vederlo diventare effettivo. Ad ogni modo è stato disposto il passaggio obbligatorio al mercato libero delle utenze, espediente che potrebbe tutelare i consumatori in merito all’acquisto di risorse come gas, acqua e luce. Ecco che cosa sappiamo su questo argomento che interesserà proprio tutti.
Lo Stato italiano ha deciso che tra qualche mese dovrà essere portato a termine il cosiddetto passaggio obbligatorio al mercato libero delle utenze.
Questo significa che verranno proposte delle aziende presso le quali rifornirsi di beni e servizi fra cui gas, luce e acqua. Lo scopo è quello di limitare le truffe e far sì che i cittadini possano affidarsi a delle aziende competenti in grado di offrire loro valide alternative per la gestione delle utenze domestiche.
Al momento appare tutto ancora confuso, in quanto chi non passerà al sistema previsto dallo Stato entro i termini prestabiliti rischia di non avere più la possibilità di scegliere. La situazione finirà all’asta, per non parlare poi dell’interruzione delle forniture.
Ovviamente i cittadini non verranno privati delle varie utenze poiché si tratterà di un’azione diretta ma graduale, che si baserà prima sulla riduzione del servizio erogato e poi sull’interruzione dello stesso se superato il tempo utile.
L’unica eccezione prevista dal sistema verrà rivolta a coloro che sono stati definiti come clienti vulnerabili, i quali avranno dei diritti e delle tutele in più rispetto agli altri cittadini.
Ad ogni modo, la decisione è stata presa, motivo per cui, fino alla data di scadenza prevista, si avrà la possibilità di scegliere presso quale ditta di servizi rifornirsi. La tutela graduale permette di presentare la domanda fino al 31 Dicembre 2023 dopodiché verrà aperta un’asta fra gli operatori disponibili e nessuno potrà più ribattere sul servizio prescelto dallo Stato.
Le uniche persone a cui verrà concesso del tempo extra per portare a termine la pratica di cui stiamo parlando sono i cosiddetti soggetti vulnerabili.
Ci riferiamo a tutti quelli che, per la Legge, risultano essere i più deboli e svantaggiati all’interno della società. Parliamo quindi di anziani con un’età superiore ai 75 anni, di chi è affetto da malattie e deve quindi utilizzare dispositivi e protesi ma anche di chi è ospite presso strutture di emergenza.
Contemplati nell’elenco quelli che, per un motivo o per l’altro, si ritrovano in gravi situazioni economiche. Per tutti gli altri, invece, sarà obbligatorio presentare la richiesta entro la fine dell’anno oppure, ancora una volta, sarà lo Stato a prendere le dovute decisioni e ad agire di conseguenza.
Come anticipato prima è necessario intervenire per ridurre il numero di truffe che negli ultimi anni sono aumentate a dismisura. Tutto questo comporterà anche l’installazione di dispositivi di alta tecnologia che
permetteranno alle aziende di ottenere una lettura in tempo reale senza doversi recare sul posto.
La nuova proposta relativa alla gestione delle utenze domestiche non entrerà subito in vigore, in quanto il Governo italiano ha deciso di promuoverla come una delle prime iniziative del prossimo anno. Ogni cittadino avrà quindi tempo fino al 31 Dicembre del 2023 per compiere la sua scelta, in quanto il passaggio obbligatorio avverrà nei primi giorni di Gennaio.
Secondo le ultime decisioni prese dallo Stato, questa nuova legge troverà applicazione il 10 gennaio del 2024 e sarà allora che questo decreto entrerà in funzione senza mezze riserve e senza nuove possibilità.
Se si ha difficoltà nello scegliere la tipologia di compagnia in grado di offrire i giusti servizi è bene ricorrere ai consulenti del CAF e dei patronati. Questi non sono solamente informati sui fatti, ma saranno in grado di valutare le esigenze del cliente e offrire le giuste risorse a quelle persone che non sanno muoversi in questo settore in maniera autonoma.