In alcuni casi si può procedere a quella che viene detta rottamazione delle cartelle esattoriali. Attenzione però alla trappola dei 10 bollettini. Ecco che cosa sappiamo su questo argomento.
Nella vita possono essere davvero tante le occasioni in cui si contraggono debiti e altrettante quelle in cui non si trovano i mezzi per poterli saldare. In alcune circostanze esiste la possibilità di procedere alla rottamazione delle cartelle esattoriali, anche se alcuni passaggi potrebbero trarre in inganno. Ecco che cosa sappiamo sulla trappola dei 10 bollettini.
Quando si parla della rottamazione delle cartelle esattoriali si fa riferimento ad una procedura, nota anche come rottamazione quater, che permette di estinguere i debiti in maniera diversa rispetto a quanto, invece, si sarebbe verificato nel metodo più tradizionale.
Per poter accedere a questa risorsa bisogna quindi essere in possesso di alcuni requisiti, i quali devono però essere verificati dall’Agenzia delle Entrate. Possiamo quindi riassumere questo termine definendolo come una sorta di tregua fiscale che permette di saldare il proprio debito in maniera ridotta rispetto a quanto prefissato.
Ad occuparsi di questo aspetto è ovviamente l’Agenzia delle Entrate che ha fatto sapere come, entro il 30 Settembre, andranno presentate le richieste per poter accedere alla rottamazione delle cartelle esattoriali.
Ovviamente il tutto sarà sottoposto ai vari controlli ma sarà doveroso comunicare le somme dovute le varie scadenze delle rate mai saldate e, soprattutto, inviare i bollettini per effettuare il pagamento richiesto. E’ proprio a tal proposito che però insorgono diverse problematiche poiché sarebbero proprio i bollettini a trarre in inganno i consumatori.
Parlando dei bollettini l’Agenzia delle Entrate ha quindi chiesto di fare attenzione a quella che è stata definita trappola dei 10 bollettini. Molte persone, infatti, potrebbero aver deciso di rateizzare i loro debiti in 10 rate e fin qui nulla di male.
Il problema si andrà a presentare per chi, invece, ha deciso di prolungare questo tempo come ad esempio chi ha optato per un piano di rateizzazione che si basa su 18 rate diverse. Con il metodo dei 10 bollettini si avrà quindi una copertura parziale mentre si rischia di andare incontro a delle dimenticanze più serie per quanto riguarda, invece, le altre 8 rate.
Purtroppo si tratta di un errore del sistema che molte persone hanno riscontrato e che sicuramente si verificherà ancora nei prossimi mesi. L’ideale è quindi quello di appuntarsi la scadenza dell’ultimo bollettino, in modo da poter richiedere gli ulteriori documenti per procedere al pagamento delle restanti rate. Questo è infatti l’unico metodo per porre fine al debito in quanto, altrimenti, si rischiano di pagare more e sanzioni su una cifra che è stata corrisposta per metà o per quasi tutto l’importo dovuto.