Molti sono i danni causati dalle pratiche agricole intensive, delle situazioni che hanno causato addirittura la perdita di biodiversità. Per venire in soccorso dell’agricoltura, sono state attivate numerose pratiche rigenerative il cui scopo è quello di recuperare i terreni degradati andando a rivitalizzarli.
Una soluzione inevitabile per fare in modo che tutti i suoli che sono stati sfruttati fino allo stremo, possano di ottenere una nuova vita ed essere così utilizzati, in maniera appropriata, all’interno della produzione alimentare.
Lo scopo dell’agricoltura rigenerativa è quello di fare in modo che venga ripristinata la fertilità dei terreni, andando ad aumentare il carbonio organico presente nel suolo.
Tale agricoltura riesce anche a rendere più forti le strutture del suolo partendo anche dalle radici delle piante e dando la possibilità di eliminare ogni contaminazione chimica del terreno, a partire dalle falde acquifere fino all’aria.
Inoltre questo include anche la possibilità di aumentare la biodiversità locale, andando a recuperare tutte quelle culture che erano passate in secondo piano, così da favorire la crescita spontanea della vita animale selvatica e di specie locali.
Quattro sono i principi cardini su cui si basa l’agricoltura rigenerativa, ossia:
Diversi sono i progetti nati per dar vita alla cultura rigenerativa. Partiamo con quello realizzato da Davines group e Barilla, ossia il progetto “Bello e Buono” un piano triennale che si dedica all’agricoltura rigenerativa il cui scopo è quello di dar vita a pratiche e sistemi agricoli capaci di favorire la rigenerazione dei suoli.
Non manca poi un progetto lanciato dal brand Knorr il cui compito è quello di fare in modo che si diminuiscano le emissioni di carbonio, così che si possa favorire la biodiversità e rendere migliore la qualità dell’acqua.
Attraverso degli interventi finalizzati, si potrà fare in modo che la biodiversità ambientale aumenti. Insomma, questo è un ottimo progetto per fare in modo che la nostra agricoltura possa avere una chance di sopravvivere.