Un avviso davvero originale fuori al cancello. Chi lo ha pensato merita un premio. Cosa c’è scritto? “Attenti al…”.
Spesso capita di leggere, passando per caso di fronte a un’abitazione, il cartello “Attenti al cane”.
Questa locuzione è tipicamente italiana e serve come avviso per le persone di prestare molta attenzione perché è presente un cane.
Di solito, l’avvertimento viene posto laddove è presente un cane particolarmente aggressivo, che potrebbe mordere uno sconosciuto che entra nella proprietà.
Il modo più comune usato per allertare le persone è un segnale o cartello di pericolo, che viene affisso fuori dall’abitazione dove vive il cane, il quale potrebbe essere una minaccia.
Tuttavia, l’interpretazione di questo avvertimento potrebbe avere un senso più ampio. È un monito rivolto a chiunque potrebbe incappare in un pericolo sconosciuto o imminente, proprio come nel caso di un cane particolarmente aggressivo.
In un contesto del genere, la prima cosa che si potrebbe suggerire è quella di essere molto prudenti, con la consapevolezza di essere di fronte a una possibile minaccia.
Bisogna, però, valutare un segnale del genere con particolare attenzione. Ci sono, infatti, tanti cani che hanno il ruolo di “guardia” a un complesso residenziale o un’abitazione.
Onde evitare qualsiasi sorta di problema, si raccomanda di essere estremamente scrupolosi, altrimenti c’è il rischio che accada quanto successo a un nostro lettore.
Questa persona, mentre si dedicava alla sua passione, il trekking, sul Lago di Garda, ha avuto modo di scoprire uno di questi cartelli, che riportava però delle frasi molto ma molto forti.
Tali frasi hanno a che fare con la presenza di un animale dentro l’abitazione. Andiamo a vedere cosa c’è esattamente scritto.
Solitamente, oltre a essere differenti nel design, questi cartelli variano anche nel linguaggio usato.
Nella maggior parte dei casi, si trova scritto sopra la frase “Cane libero”, “Cane aggressivo”, “Attenti al cane” e altre frasi molto simili. Dentro al cartello viene riportata il disegno o l’immagine di un cane.
Questa tipologia di cartello viene quasi sempre usata quando il cane è particolarmente pericolo o aggressivo per la gente estranee.
Un cartello del genere è fondamentale per la sicurezza non soltanto degli stessi cani ma soprattutto per le persone.
Chiunque incontri sul suo cammino degli avvisi del genere, la cosa più intelligente da fare è seguire alla lettera le istruzioni, mantenendo la distanza dal cane, tranne che il proprietario dell’animale non autorizzi ad avvicinarsi.
Pare, però, che questa volta sia stato riportato un messaggio davvero forte, probabilmente per essere incisivo al massimo.
Con tutta probabilità, in questo caso il padrone dell’animale non voleva soltanto avvisare coloro che si aggirano intorno alla sua abitazione del pericolo rappresentato dall’animale.
La sua precisa volontà è quella di impaurire a tal punto le persone da tenerle lontane dalla sua abitazione.
D’altronde, con un cartello che porta scritto “ATTENTI AL CANE, morde, sbrana, uccide e balla sui cadaveri”, non c’è da stare molto allegri.
Un cartello davvero minaccioso, ma anche infame per certi versi. È senza dubbio il vincitore del premio “monito più divertente e originale”.
Se qualcuno vuole sfidare la sorte e constatare se il cane è capace di arrivare a tanto, beh è libero di farlo. Ma il rischio concreto è quello di intraprendere un viaggio di sola andata verso il Lago di Garda.