Il Governo sta effettuando alcune valutazioni in merito alle varie misure attese sulla pensione e sugli ultimi anni di lavoro. Ecco tutti i dettagli.
Sono mesi di grande fermento per quanto concerne la manovra sulla riforma delle pensioni attesa per il 2024. Il Governo Meloni sta intensificando i propri sforzi per garantire una situazione pensionistica soddisfacente un po’ a tutti, specie a chi ha redditi medio-bassi.
Stando alle ultime indiscrezioni, il Governo avrebbe stanziato 2 miliardi di euro per fare in modo che alcuni risultati tangibili e concreti possano essere raggiunti a partire da gennaio del prossimo anno.
L’argomento relativo alle pensioni tiene sempre banco fra i media e nell’opinione pubblica. Sono tanti gli italiani che sono in attesa di belle notizie in merito alla propria situazione pensionistica.
Sarebbero 8 le novità piacevoli che potrebbero far capolino nel 2024. La Legge di Bilancio del prossimo anno, infatti, dovrebbe dare il via libera all’attuazione di alcuni importanti provvedimenti in tal senso.
Il primo di questi dovrebbe riguardare la riconferma di Quota 103. Chi ha compiuto 62 anni d’età potrà accedere in pensione anticipata già a partire da questa età, a patto di aver versato 41 anni di contributi.
La riconferma di questa mossa sarà possibile grazie al tesoretto che il Governo ha da parte da quest’anno. L’accesso a Quota 103, infatti, è stato inferiore alle attese.
Un’altra riconferma, poi, ci sarà in merito a Opzione Donna. Le donne con 35 anni di contributi potrebbero accedere in pensione già a 60 anni. Questo limite scenderebbe a 58 o a 59 anni in presenza di uno o più figli.
Nel 2024, poi, sarà riconfermata anche l’APE Sociale, vale a dire quell’assegno che permette ai lavoratori fragili di poter anticipare il termine della propria attività lavorativa. Con molta probabilità, inoltre, la platea degli aventi diritto potrebbe essere estesa.
L’INPS ha in mente, inoltre, di aumentare l’assegno pensionistico relativo alle pensioni minime. Come accaduto già nel 2023, le pensioni minime aumenteranno il proprio assegno mensile. Anche per gli under 75, la pensione minima potrebbe superare i 600 euro al mese.
Il carovita e l’inflazione galoppante, poi, faranno in modo che a essere rivalutati non siano solo gli stipendi, ma anche le pensioni. Con molta probabilità le pensioni verranno alzate di circa il 6% rispetto all’anno ancora in corso di svolgimento.
L’aumento ci sarà, inoltre, anche per quanto concerne le pensioni di invalidità. Il Governo, infatti, potrebbe provvedere finalmente a innalzare le pensioni spettanti a chi non può più lavorare in modo permanente a causa di una invalidità oltre il 74%.
La rivalutazione straordinaria, dunque, potrebbe toccare anche questa categoria di cittadini del nostro Paese.
L’ultimo aspetto delle novità previste per il 2024, infine, potrebbe riguardare gli ultimi anni di lavoro prima dell’accesso definitivo alla pensione.
A 24 mesi dal pensionamento, infatti, il lavoratore potrebbe scegliere di lavorare in modalità part time. L’azienda, a questo punto, potrebbe favorire l’inserimento di un under 35, il quale verrebbe formato proprio dalla persona in attesa di pensione.