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Economia e Finanza

Bonus benzina per questi redditi, scopri se spetta anche a te: dono dal Governo

Bonus benzina in arrivo per i consumatori. Scopriamo insieme tutte le caratteristiche necessarie per poter ricevere questa importantissima sovvenzione da parte del Governo.

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Fare benzina è sempre più difficile, in quanto i prezzi del famosissimo oro liquido continuano a salire di giorno in giorno. Lo Stato è già intervenuto sulla questione, ma nonostante gli sforzi i costi di questo prodotto continuano a toccare livelli mai visti prima. Proprio per questa ragione si è pensato di promuovere un nuovo bonus che, in qualche modo, possa alleggerire la spesa nelle tasche degli italiani. Scopriamo insieme quali sono i requisiti per accedere a questa nuova e importantissima agevolazione che potrebbe essere introdotta molto a breve.

Le nuove agevolazioni del Governo contro il caro benzina

La benzina è un bene materiale di cui è impossibile fare a meno, in quanto rappresenta la fonte primaria di alimentazione per ogni tipo di veicolo. Purtroppo, a seguito della crisi economica, dell’inflazione e della scarsità di questo materiale, il prezzo della benzina è arrivato a toccare prezzi mai visti prima.

A chi spetta il nuovo bonus benzina – Oipamagazine.it

Ogni giorno milioni e milioni di italiani devono fare il pieno alla loro vettura, sostenendo una spesa che non sempre riescono a gestire. Per questa ragione il Governo di Giorgia Meloni avrebbe deciso di proporre degli interventi che possano ridurre la spesa mensile anche, se ovviamente, è impossibile muoversi in maniera decisa.

Ricorrere a quello che è stato definito come il taglio delle accise non è possibile al momento, in quanto il costo da sostenere sarebbe troppo elevato e l’Italia, attualmente, non dispone di questi fondi. Si è quindi pensato di introdurre l’ennesimo bonus sulla benzina, il quale, ancora una volta, verrà rivolto a tutti coloro che hanno un reddito ISEE molto basso.

Che cos’è il bonus benzina e a chi spetta?

Il bonus benzina è una sorta di iniziativa economica che il Governo italiano sta pensando di rivolgere a tutti coloro che rientrano in una fascia di reddito molto bassa.

Ovviamente il provvedimento scatterà laddove la benzina arrivasse ad avere un costo superiore ai 2 euro al litro e manterrà questo range di prezzo per diversi giorni. Solo in questo modo lo Stato potrà proporre un’iniziativa che cercherà di dare un sospiro di sollievo a tutti coloro che soffrono di grandi difficoltà economiche. Questo si è verificato nei giorni scorsi.

Bonus Benzina – Oipamagazine.it

Da quello che sappiamo il nuovo bonus non si verificherà tramite il taglio delle accise in quanto la manovra è estremamente costosa e servirebbero diversi miliardi di euro per poterla sostenere. Si è quindi optato per una possibilità, la quale riuscirà ad alleviare questa spesa nelle famiglie più indigenti.

Per il momento il bonus benzina è rivolto a coloro il cui reddito ISEE e non superi i 25.000 € all’anno. La fascia è sicuramente più alta rispetto a quella presa in carico per la Social card Dedicata a te, poiché questa volta si vuole offrire un aiuto di massa che vada a coprire più fasce della popolazione.

In che maniera verrà erogato il bonus benzina?

Rimangono incerti i modi che vedranno il versamento di questi 150 € ai cittadini per usufruire del bonus benzina. Secondo le prime voci si parla dell’erogazione di una social card molto simile a Dedicata a te, la quale verrà appunto ricaricata dei 150 € previsti dal bonus.

Non sappiamo se questi soldi verranno caricati sulle Social card già in possesso dei cittadini oppure se ne verranno prodotte di nuovo a questo scopo. Sappiamo solamente che la cifra sarà uguale per tutti e non sarà necessario presentare una richiesta per poter beneficiare della famosissima agevolazioni sulla benzina.

I calcoli verranno effettuati in automatico dal portale dell’INPS e sarà lui a comunicare il nominativo di coloro che potranno accedere alla risorsa. Ancora una volta ci ritroviamo dinanzi ad un bonus una tantum ovvero un introito che non verrà concesso una volta al mese ma solo una volta ogni tanto.

Sicuramente non si tratta di un provvedimento che riuscirà a porre fine a questa difficile crisi economica ma è sicuramente un incentivo utile a far tirare un sospiro di sollievo a chiunque si debba spostare di giorno in giorno con la propria vettura.