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Economia e Finanza

Se possiedi un conto corrente, sappi che presto ti aspetta questa brutta novità

Sei il proprietario di un conto corrente? Presta molta attenzione perché una brutta novità potrebbe palesarsi nella tua vita. Scopriamo insieme di che cosa si tratta!

Conto corrente – oipamagazine.it

Al giorno d’oggi quasi tutti hanno un conto corrente. Possiamo descriverlo come una sorta di portafoglio virtuale che ci permette di conoscere il nostro saldo, effettuare versamenti e ricevere bonifici. Il tutto con la tutela di una banca che fin dal primo minuto ci offre delle garanzie che, invece, non vengono concesse ricorrendo alla drastica opzione di nascondere i risparmi sotto il materasso. A quanto pare però, nuove disposizioni stanno per fare il loro capolino e questa volta comporteranno delle soluzioni poco piacevoli per tutti coloro che sono in possesso di un conto corrente. Ecco di che cosa stiamo parlando.

Avviso per i correntisti: ecco cosa cambierà

A quanto pare importanti novità andranno ad abbattersi nel settore dei conti correnti. Secondo quanto dichiarato da Bankitalia, i rischi relativi all’arrivo di aumenti e nuovi costi non sarebbero poi così illusori, in quanto questi andranno realmente ad abbattersi sulle nostre tasche. 

I pericoli per chi ha un conto corrente – Oipamagazine.it

Tutto questo potrebbe verificarsi a seguito di alcuni fattori che non fanno altro che documentare questa ipotesi. Un chiaro esempio è legato all’introduzione della tassa degli extraprofitti nel settore delle banche, una motivazione che potrebbe far crescere ancor di più le spese da sostenere a livello mensile. 

Alcuni studi recenti hanno dimostrato come nell’ultimo anno il prezzo di gestione dei vari conti corrente sia salito molto, favorendo spese di circa 100 € in più rispetto al passato. Ad essere cresciuto il valore delle spese fisse. Alcuni studi condotti dall’ISTAT avrebbero invece stabilito come le tariffe saliranno ancora di più, in quanto cambieranno le modifiche del contratto e subiranno le conseguenze dell’inflazione. 

Nuovi aumenti in arrivo per chi ha un conto corrente

La brutta notizia prende come spunto i rincari che, ancora una volta, finiranno per gravare sulla situazione economica e personale di milioni di persone. Alla base di tutto questo sarebbe presente la nuova tassa sugli extra profitti che le banche dovranno sostenere per garantire l’equità fiscale. 

Brutte novità per chi ha un brutto corrente – Oipamagazine.it

Se da una parte questa riuscirà a contrastare la crisi, dall’altra potrebbe generare pericolose conseguenze all’interno della banca stessa. Per sopperire a questa tassa, infatti, si potrebbe attuare l’aumento dei prezzi relativi alla gestione dei vari conti correnti, così come i canoni previsti per le tessere dei consumatori. 

Ad attirare l’attenzione sull’argomento Assoutenti, che ha da sempre a cuore la tutela dei consumatori. Qualche mese fa questo istituto aveva sollevato come fossero nell’aria delle preoccupazioni che, in qualche modo, avrebbero finito per riallacciarsi al settore delle banche. 

Da qui a poco ogni correntista potrebbe pagare più di 100 € all’anno per gestire il proprio conto bancario. Se si pensa al guadagno proporzionato ad ogni singolo utente, la cifra tocca dei livelli mai sfiorati prima. E’ proprio per questa ragione che si teme un aumento generalizzato dei costi, i quali verranno ridimensionati per sopperire alle spese in uscita dovute all’introduzione della nuova tassa. 

Come combattere l’aumento dei prezzi?

In questi ultimi anni l’inflazione ha causato moltissimi danni e pare che questi continueranno ad esistere anche nel futuro prossimo. Per quanto riguarda la possibilità dell’aumento previsto nel settore bancario, Assoutenti ha deciso di chiedere l’intervento immediato da parte del Governo presieduto da Giorgia Meloni.

Il fine è quello di agire in maniera preventiva e bloccare ogni tipo di aumento ingiustificato nei confronti delle spese della banca. Qualora questo dovesse verificarsi e non fossero prese le giuste misure, verrebbe inoltrata nell’immediato una segnalazione all’Antitrust, in modo da richiedere un intervento più radicale. 

È proprio questo che le istituzioni fanno per combattere il rincaro dei prezzi soprattutto quando questi diventano ingestibili e sono troppo costosi da sostenere. L’Antitrust potrebbe quindi fare la differenza anche per quanto riguarda il sentore di vigilanza che dovranno manifestare i correntisti stessi.

È quindi necessario introdurre un sistema che vada a consentire la gestione bilanciata per le varie misure che si andranno ad attuare. Allo stesso tempo non bisognerà incidere notevolmente sulle spese a carico dei cittadini. Sicuramente la situazione andrà approfondita per evitare delle serie ripercussioni sul presente e in futuro.