Ha ritrovato 245 milioni di lire in casa del fratello per poi scoprire che il ricco bottino oggi non vale nulla: la storia.
Nel corso della vita perdiamo moltissime cose e fra queste rientrano anche i soldi. Questo si verifica specialmente quando cambia la moneta in vigore e quindi molte banconote e spicci rimangono nei cassetti fino a che qualcuno non li ritrova. Questo è accaduto ad un signore che ha deciso di recarsi a casa del fratello morto trovando in un cassetto circa 245 milioni di lire. Scopriamo insieme che cosa è successo.
Un grande ritrovamento all’interno di un piccolo cassetto
La storia che vi vogliamo raccontare oggi vede come protagonista principale un ex commissario di Polizia in pensione da diversi anni. L’uomo risponde al nome di Giuseppe Antonio Bagnato e qualche anno fa aveva trovato nel cassetto all’interno della casa del fratello morto circa 245 milioni di lire.
Queste erano state nascoste con cura e. molto probabilmente, al fine di essere nascoste da potenziali ladri. L’uomo si era poi recato a casa del fratello che era venuto a mancare e che, per l’appunto, gli aveva lasciato in eredità tutti i suoi beni. Alla vista di tutti questi soldi il commissario si è cominciato a chiedere quanto potessero valere.
Ex commissario della polizia fa una scoperta inattesa
Il signor Giuseppe ha quindi raccontato di come si fosse recato nell’appartamento del fratello con il figlio Luca in modo da indagare su quali lavori di ristrutturazione eseguire prima di mettere l’immobile in vendita.
Hanno quindi cercato nei vari mobili e all’interno di un cassetto hanno scoperto 245 milioni di lire che per l’appunto il fratello aveva messo via perché è un grande risparmiatore in vita. Ovviamente i soldi non avevano alcun tipo di valore in quanto la lira è stata ritirata dal mercato dal 2002 e, al momento del ritrovamento, erano trascorsi quasi vent’anni. L’ex commissario ha quindi deciso di contattare la Banca d’Italia.
La risposta della Banca d’Italia: ecco quanto valgono 245 milioni di lire oggi
La Banca d’Italia ha quindi ricevuto il contatto da parte del signor Giuseppe, il quale ha appunto spiegato ai funzionari che cosa sia accaduto. Purtroppo però quello che poteva essere un grande tesoro si è rivelata un’enorme beffa, in quanto la banca ha risposto all’uomo che questi soldi non possono essere convertiti in quanto la lira non è più considerata una moneta valida.
L’uomo ha quindi perso circa 126.000 € ma non si arrende, in quanto ha deciso di rivolgersi ad un legale per farsi seguire e tentare di racimolare qualcosa da questo importantissimo ritrovamento. Pare infatti che, in alcuni casi, le lire siano state convertite in euro fino al 31 maggio del 2021 ed è per questo che non si capisce per quale motivo l’uomo non abbia potuto far valere il suo grande bottino.