In costante aumento sono le coppie che si avvalgono di tecniche per la procreazione medicalmente assistita, una tecnica nata per fare in modo che chiunque possa coronare il proprio sogno di diventare genitori, nonostante vi siano delle problematiche che impediscano tutto ciò.
Ma a cosa ci si riferisce nel dettaglio nel momento in cui si parla di procreazione medicalmente assistita? Questo è ciò che andremo a trattare nel testo che segue.
Secondo la medicina, l’infertilità non è altro che l’impossibilità di ottenere una gravidanza dopo aver effettuato dei regolari rapporti sessuali non protetti per circa un anno.
Si tratta di un problema in continua crescita soprattutto nei paesi in cui il tenore economico è molto alto, una situazione che in Italia interessa il 15% delle coppie.
Fortunatamente però, per risolvere questo problema, è possibile avvalersi della procreazione medicalmente assistita.
I problemi di fertilità interessano sia gli uomini che le donne al punto che, in base ad alcune stime, nel momento in cui non si riesce ad avere un figlio potrebbe essere responsabilità sia dell’uomo che della donna a parità di percentuale.
Differenti possono essere le cause in quanto nella donna si potrebbero presentare le patologie tra cui alterazioni ormonali oppure dei problemi come l’endometriosi mentre, per gli uomini si potrebbero presentare problematiche come il varicocele oppure problematiche prostatiche le quali fanno sì che il concepimento di un bambino possa essere molto più difficoltoso.
Inoltre vi sono numerosi fattori che vanno a mettere a rischio di infertilità tra cui un consumo eccessivo di alcol o fumo di sigaretta o l’obesità.
Aumenta sempre di più il numero di coppie che scelgono di fare ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita.
A questo riguardo, l’istituto superiore di sanità tutti gli anni realizza un report in cui si fa un’analisi della situazione.
In base ai dati condivisi per il 2020, 10.258 bambini sono venuti al mondo attraverso tecniche di procreazione medicalmente assistita.
Esistono diversi tipi di tecniche per la protezione medicalmente assistita che danno la possibilità di manipolare ovociti, embrioni e spermatozoi al fine di realizzare un trattamento per fare in modo che si possa ottenere una gravidanza.
Tali metodi vengono divisi in tecniche di I, II e III un livello che varia in base alla complessità o al grado di invasività. Eccole analizzate nei dettagli:
Tecniche di II e III livello esistono essere molto utilizzata che prevede anche la fecondazione venga fatta in vitro.