Se si è proprietari di un piccolo peloso la normativa fiscale vigente ci consente di ottenere la detrazione fiscale sulle spese veterinarie. Facciamo chiarezza.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito il caso di un contribuente che voglia detrarre fiscalmente anche le spese sostenute per acquistare il cibo al proprio animale domestico. In particolare, si tratta del cibo “speciale”. Può capitare che il proprio gatto, cane o animale da compagnia soffra di intolleranze alimentari e gli venga prescritta dal medico veterinario una dieta ad hoc. Anche i gatti e cani sterilizzati hanno determinate esigenze dietetiche ed alimentari. Acquistare cibo “speciale” per soddisfare determinate esigenze e fabbisogni alimentari per il proprio peloso comporta un esborso maggiore.
Ciò può essere una fonte di difficoltà economica per i proprietari dei cani e gatti che devono seguire determinati regimi alimentari. A ciò poi si aggiunge il fatto che anche il cibo per gli animali domestici ha subito rincari nel corso degli ultimi mesi. Per questo, molti proprietari di animali da compagnia si chiedono se le spese sostenute per l’acquisto di cibo “speciale” siano oggetto di detrazione fiscale.
Il Tuir stabilisce che ci siano diverse tipologie di detrazioni fiscali, tra cui la possibilità di detrarre le spese veterinarie. La detrazione fiscale spettante è pari a 19 punti percentuali delle spese veterinarie sostenute nel limite massimo pari a 550 euro, con una franchigia pari a 129 euro. La detrazione fiscale spetta al contribuente che ha sostenuto la spesa per la cura di animali da compagnia.
L’agevolazione fiscale è riconosciuta per l’acquisto delle medicine prescritte dal medico veterinario, per le spese relative alle prestazioni del dottore e per le spese sostenute per gli interventi presso cliniche veterinarie e per le analisi di laboratorio. L’acquisto degli alimenti speciali può essere ricompreso tra le spese oggetto di detrazione fiscale? Facciamo chiarezza.
I cibi “speciali” non sono medicinali, ma mangimi prescritti dal veterinario per soddisfare i fabbisogni nutrizionali e dietetici del proprio gatto, cane o animale da compagnia. I gatti ed i cani sterilizzati devono nutrirsi di cibo che garantisca un buon apporto proteico, di fibre, di minerali e di vitamine. Il felino o il cane che subisce un processo di asportazione degli organi di riproduzione subisce un cambiamento del proprio metabolismo basale, che si riduce di oltre il 20%.
Di conseguenza, il peloso tende ad ingrassare e ad avere più fame. Per evitare che l’animale da compagnia diventi obeso è necessario che segua una determinata dieta, in particolare apporti al proprio organismo fibre e minerali.
Le spese sostenute per l’acquisto di mangimi speciali per il proprio peloso non sono oggetto di detrazione fiscale.