Avere un figlio in Italia è un atto di grande responsabilità. I risvolti di questo si percepiscono anche sotto il profilo economico.
Diventare genitori è sicuramente una delle professioni più impegnative del mondo. Questo perché bisogna prendersi cura di una persona che senza la nostra presenza non sarebbe in grado di fare nulla. Bisogna quindi tutelarla dal punto di vista educativo e psicologico, cercando di appagare i suoi bisogni fisici e fisiologici. Avere un figlio oggi vuol dire compiere un atto d’amore che durerà per tutta la vita e grazie al quale il bambino potrà crescere e diventare un adulto in grado di affrontare le difficoltà della vita. Sicuramente fare un figlio richiede moltissime spese, ma quanto costa all’anno? Scopriamo insieme le ultime notizie su questo argomento che interessa proprio tutti.
Crollo demografico in Italia: nascono sempre meno bambini
L’ISTAT e la Banca d’Italia hanno deciso di effettuare uno studio volto a scoprire il numero di nuovi nati in Italia. Allo stesso modo, le due istituzioni avrebbero esaminato dei dati relativi agli ultimi anni, esaminando quindi la situazione della famiglia media in Italia.
Purtroppo i risultati non sono dei migliori, in quanto negli ultimi tempi ci si è imbattuti in un vero e proprio crollo delle nascite. Le coppie non mettono al mondo tanti figli in quanto il mondo del lavoro non è più in grado di offrire le possibilità per mantenerli. Proprio per questo si diventa genitori a un’età più avanzata e quando lo si fa si mette al mondo al massimo un figlio.
Così facendo, fra qualche anno il ricambio generazionale sarà nullo e ci saranno molte meno persone pronte a varcare il mondo degli studi e del lavoro. L’ISTAT ha quindi deciso di raccogliere ulteriori mezzi per cercare di capire come gestire i fondi statali e, soprattutto, quanto possa costare e mantenere un figlio ogni anno.
Quanto costa mantenere un figlio per l’intero anno?
Le varie istituzioni si sono quindi chieste quanto possa costare mettere al mondo un figlio in Italia. Più che altro, ci si vuole soffermare su quelle cifre che i genitori dovrebbero sostenere ogni anno per garantire il giusto benessere al piccolo di casa.
I risultati sono piuttosto imbarazzanti, in quanto mantenere un figlio per 12 mesi costerebbe poco meno di 650 €.
Gli studi sono stati effettuati su famiglie composte da genitori e due figli. I calcoli derivano da una media che analizza elementi basici come le spese alimentari, gli hobby per i bambini, la possibilità di andare all’asilo o a scuola e le spese per l’abbigliamento.
Mantenere un figlio, quindi, costerebbe circa un quarto del reddito medio di ogni nucleo familiare. Pare però che la cifra vada a salire di anno in anno, non solo per le esigenze del ragazzo che cresce, ma a causa dell’inflazione generale dei prezzi
Due o tre anni fa infatti, crescere un bambino sarebbe costato circa 580 €, ma le varie risorse destinate al mondo dell’infanzia hanno subito un’impennata dei prezzi a dir poco impressionante. Un calcolo più generale si è soffermato sul costo del mantenimento di un figlio dalla nascita al compimento dei 18 anni. In questo caso la cifra è decisamente più alta, in quanto si parla di quasi 180.000 €.
Le spese basilari per garantire la crescita del bambino
I dati raccolti sono puramente indicativi, in quanto si basano su fattori che variano da individuo a individuo. Pare inoltre che sostanziali differenze siano presenti fra le Regioni del Nord e del Sud Italia.
Nel primo caso il costo della vita risulta essere più alto, in quanto per la crescita di un bambino si spendono più di 700 € l’anno al Nord, mentre al Sud ci si ferma a poco più di 500 €. Nel corso del primo anno di vita bisogna inoltre prendere in considerazione tutti quei prodotti che vanno acquistati prima della nascita del bambino.
Anche in questo caso si parla di cifre molto più elevate, in quanto si affrontano delle spese che per il resto della vita dello stesso non verranno mai più prese in considerazione.
Per non parlare poi del settore relativo all’assistenza medica. Nel corso della sua vita, infatti, un bambino potrebbe richiedere di dover effettuare delle visite specialistiche che in molti casi possono arrivare ad avere dei costi piuttosto elevati.
Come non citare poi l’acquisto di passeggini, fasciatoi, pannolini, l’asilo nido e la presenza di una baby sitter che possa tutelare il piccolo in assenza dei suoi genitori.