Molto spesso la giacenza media del proprio conto corrente risulta troppo alta per godere di alcune sovvenzioni. Come possiamo comportarci per abbassarla?
Molte volte il valore dei nostri depositi bancari o postali sembra essere molto più alto rispetto a quanto ci saremmo mai aspettati. E’ proprio per questo motivo che alla fine della fiera i conti non sempre tornano e ci si deve chiedere come e in che modo siano entrati nelle casse dei soldi che non avevamo in alcun modo preventivato. D’altro canto per poter ricevere determinate sovvenzioni è bene non superare di troppo la giacenza media del conto corrente. Scopriamo dunque quali sono i metodi definiti legali per poter abbassare in maniera lecita la giacenza media.
Che cosa si intende per giacenza media?
Quando si parla di giacenza media si fa riferimento a un valore che solitamente riesce a dimostrare l’andamento del saldo di un determinato conto corrente nei vari momenti dell’anno. Si riesce ad avere quindi una sorta di resoconto generale che non verrà vincolato dal limite del tempo, delle entrate e delle uscite.
Per far valere la giacenza media bisogna per l’appunto effettuare una media dei vari saldi giornalieri che, solitamente, vengono raggiunti nel corso dell’anno. Così facendo si assisterà ad un andamento del saldo e si potranno avere delle importanti informazioni utili a stanziare il reddito ISEE di quel dato nucleo familiare.
Questo calcolo viene effettuato dalle banche che, solitamente, devono calcolare il valore degli interessi da far pagare all’intestatario del conto e capire in che modo rivolgere i servizi offerti dall’Istituto bancario stesso.
È possibile abbassare la giacenza media del proprio conto corrente?
Come accennato in precedenza esistono delle varie condizioni affinché l’ISEE risulti più basso ed eventuali agevolazioni vengano concesse alle diverse famiglie. La dichiarazione ISEE nasce infatti dal calcolo dei vari redditi che una famiglia riesce ad ottenere nell’arco dei 12 mesi.
Ovviamente in tutte queste cose rientrano anche i conti correnti e i conti postali che, però, fanno riferimento all’anno concluso e non a quello in corso.
È bene sapere che per ottenere certe agevolazioni da parte dello Stato non bisogna superare alcuni redditi ben individuati dalla legge. In questo caso la giacenza media potrebbe rappresentare un rischio, in quanto è fra i primi parametri a determinare la fascia di reddito alla quale la famiglia appartiene.
È quindi possibile abbassare la giacenza media, anche se bisogna evitare di farlo in determinati modi. Come abbiamo detto prima, l’anno si conclude il 31 Dicembre ed è quindi completamente inutile prelevare i soldi dal conto nei pressi di quel giorno.
Questo perché i calcoli della giacenza media non vengono fatti sul saldo finale, ma su tutto quello che viene depositato nell’arco dei 12 mesi presi in esame.
I metodi legali per abbassare la giacenza media
Esistono diversi metodi per abbassare in maniera legale la giacenza media, anche se questi non dovranno mai essere utilizzati ai fine della dichiarazione sostitutiva unica. Effettuare tutto questo per testimoniare il falso viene considerato reato ed è per questo che l’Agenzia delle Entrate potrebbe richiedere ulteriori modifiche nei confronti della banca e della posta.
Il primo passo da fare per ridimensionare la giacenza media consiste nell’effettuare degli investimenti che non entreranno mai nel conteggio di cui cui stiamo parlando.
Tra questi citiamo la polizza sull’assicurazione della vita e i fondi di previdenza complementare. Questi verranno versati sul conto corrente, ma non andranno ad incidere sulla giacenza media soprattutto se effettuati nella parte iniziale dell’anno.
Anche emettere degli assegni regolarmente può limitare l’aumento della giacenza media, così come cointestare il conto corrente a qualcun altro. Ovviamente la persona scelta deve essere convivente e soprattutto avvalersi della formula delle firme disgiunte.
Anche la separazione dal coniuge può essere fondamentale in merito al calcolo della giacenza media, in quanto, in quel caso, il conto verrà diviso e ogni persona avrà un ISEE individuale. Quel determinato conto corrente smetterà di esistere e quindi la giacenza media dovrà diminuire per forza di cose.
Ricordiamo ancora una volta che questi suggerimenti non possono essere utilizzati in vista della compilazione di modelli come il 730, in quanto si andrebbe a commettere un illecito a danno dell’Agenzia delle Entrate. E voi, conoscevate questi trucchetti che potrebbero abbassare notevolmente la giacenza media?