Lo sapevate che esiste un Bonus malattia per i disoccupati? In questo articolo vedremo cosa poter fare per ottenerlo e quanto spetta.
Ci sono delle ottime notizie per tutti coloro che si ammalano e che sono senza lavoro in quanto si prevede un Bonus destinato proprio a loro. Chiaramente la domanda può essere fatta solamente entro un certo periodo e seguendo modalità ben precise. Chi si occupa di tale bonus è l’INPS che provvederà all’erogazione del sussidio qualora ci siano i giusti requisiti.
A chi spetta il Bonus malattia disoccupati?
Come abbiamo accennato poco sopra, il Bonus malattia spetta anche ai disoccupati, ma chiaramente c’è una condizione. La malattia si deve verificare entro i due mesi (60 giorni) dal momento in cui il rapporto di lavoro è stato sospeso o interrotto. Per poter beneficiare di tale bonus, la procedura per richiedere la malattia è la medesima del lavoratore.
Il disoccupato quindi dovrà recarsi dal proprio medico e farsi rilasciare il consueto certificato medico e il curante dovrà trasmetterlo in via telematica all’INPS.
Quando tale trasmissione non è possibile, spetterà al diretto interessato preoccuparsene. Infatti, dovrà richiedere al proprio medico la formula cartacea del certificato medico e inviarlo all’INPS territoriale di competenza entro e non oltre i 2 giorni successivi.
Lo stesso discorso va fatto sia per i certificati medici rilasciati da strutture ospedaliere, ma anche per i certificati di ricovero. Anche in questo caso, solitamente, si prevede l’invio telematico, ma qualora non fosse possibile dovranno essere rilasciati in via cartacea e consegnati alla sede INPS di competenza.
Questa volta però, non si avranno solamente due giorni di tempo, ma comunque la consegna non potrà superare l’anno dal rilascio. Attenzione però, perché per tale bonus non sono previste le attestazioni di ricovero senza una diagnosi.
Quanto spetta al disoccupato con tale bonus?
Il discorso fatto per un lavoratore dipendente, vale anche per uno disoccupato. L’indennità di malattia vale dal 4° giorno fino alla fine della prognosi. Non può comunque superare i 180 giorni all’interno di un anno solare.
Per capire quanto andrà a percepire un disoccupato con il Bonus malattia dobbiamo capire quanto prende un lavoratore dipendente. Dal 4° al 20° giorno di malattia si percepisce il 50% della retribuzione giornaliera, mentre dal 21° al 180° giorno si percepirà il 66.6% della retribuzione giornaliera.
Da questi numeri e calcoli possiamo fare il calcolo per capire quanto spetterà al disoccupato. La norma in vigore prevede che nel caso in cui ci si ritrovi disoccupati o il lavoro venga sospeso, la malattia venga ridotta di 2/3 rispetto al totale in percentuale prevista dalla categoria di appartenenza.
In caso di ricovero invece, l’indennità viene ridotta a 2/5 per il periodo di degenza. In questo caso non ci devono essere familiari a carico. A questo calcolo andrà escluso il giorno delle dimissioni a cui verrà applicata la misura normale e intera. Proviamo a fare un esempio per semplificare il concetto.
Immaginiamo una persona che si ritrova senza lavoro, ma che durante l’occupazione guadagnava 60 euro al giorno. Se si fosse messo in malattia per i primi venti giorni avrebbe percepito 30 euro, mentre per il periodo successivo erano previsti 39.6 euro al giorno. Se parliamo di un disoccupato gli importi, come abbiamo detto, verranno ridotti di 2/3 e quindi percepirà solamente 10 euro al giorno per i primi 20 giorni e 13.20 euro per il periodo successivo.
Come funzione l’obbligo di reperibilità
Quando si è lavoratori dipendenti spetta l’indennità di malattia, ma bisogna rispettare gli obblighi di reperibilità delle visite fiscali. Lo stesso discorso viene applicato anche per i disoccupati. Nello specifico, anche i disoccupati hanno delle fasce orarie di reperibilità che dovranno essere rispettate per tutta la durata della degenza. Sono inclusi anche i sabati, le domeniche e i festivi.
Solitamente gli orari sono i seguenti:
- Dalle ore 10 alle ore 12 per quanto riguarda la mattina;
- Dalle ore 17 alle ore 19 per quanto riguarda il pomeriggio.
Come ben sappiamo però, ci sono delle giuste motivazioni per il quale non possono trovare a casa il soggetto coinvolto, come ad esempio una visita medica. In questo caso però, l’assenza dovrà essere giustificata. In caso di non giustificazione, il disoccupato in malattia andrà incontro a:
- una decurtazione piena del bonus di un massimo di 10 giorni se si tratta della prima assenza;
- una decurtazione pari al 50% dell’indennità rimanente nel caso di seconda assenza;
Infine, è prevista una decurtazione totale in caso di terza assenza.