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Economia e Finanza

TARI, esiste un modo per risparmiare su questa tassa: gli italiani festeggiano

Una delle tasse più odiate dagli italiani è la tassa sui rifiuti, Tari, ma fortunatamente esiste un trucchetto geniale che ci consente di risparmiare. Ecco di cosa si tratta.

Risparmiare sulla TARI – Oipamagazine.it

La normativa vigente prevede l’applicazione di diversi sconti ed agevolazioni volte a sostenere coloro che possiedono un locale o area scoperta suscettibile di produrre i rifiuti. Tutti i proprietari di aree ed immobili sono tenuti a pagare la tassa sui rifiuti. Le amministrazioni comunali italiane prevedono determinate casistiche di esenzione parziale o totale, oltre a scontistiche. Scopriamo in questa guida come poter risparmiare non pagando la tassa sui rifiuti.

Tari, quali sono i fattori determinanti?

Nel corso degli anni il nome della tassa sui rifiuti è stato modificato più volte e ciò ha creato non poca confusione tra i cittadini italiani.

Il tributo deve essere pagato da tutti coloro che producono rifiuti, indipendentemente dal fatto che si tratti del proprietario o dell’inquilino del bene immobiliare.

Nel caso in cui l’immobile sia detenuto per meno di sei mesi nel corso dell’anno e venga dato in affitto, la Tari deve essere pagata dal proprietario e non dall’inquilino.

risparmiare tassa sui rifiuti – Oipamagazine.it

Nel caso in cui si tratti di un immobile posseduto da più persone, tutte queste sono obbligate in solido a pagare il tributo.

L’importo della Tari considera più fattori, tra cui: il numero di componenti della famiglia, la quantità di rifiuti prodotti, il totale degli occupanti e la metratura del bene immobiliare in mq.

Sono due le quote che determinano la tassa sui rifiuti: una quota fissa, che dipende dal numero di componenti ed una variabile, che dipende dalla quantità dei rifiuti prodotti.

Come risparmiare sulla Tari?

Le tasse vanno pagate, ma fortunatamente ci sono agevolazioni e scontistiche che vengono applicate dai Comuni e che consentono ai cittadini di risparmiare.

Sono previsti sconti nel caso in cui si sia proprietari di un immobile inagibile e disabitato: per beneficiare dell’esenzione è necessario che la casa sia priva di allacci.

Sono previste agevolazioni interessanti per chi detiene fabbricati che non vengono utilizzati ad uso abitativo. Sono previste interessanti riduzioni per le case che hanno un unico occupante e agevolazioni per tutti coloro che vivono in condizioni economiche disagiate.

tari scontistiche – Oipamagazine.it

Sono previste scontistiche nelle aree in cui si provvedere all’auto smaltimento dei rifiuti. Chi produce i rifiuti speciali può beneficiare di sconti sulla quota variabile della tassa sui rifiuti nel caso in cui abbia avviato il processo di riciclo.

Queste sono le casistiche più ricorrenti che prevedono una forma di sconto o di agevolazione della Tari. Tuttavia, ogni Comune con il proprio regolamento può prevedere determinate scontistiche ed agevolazioni che possono essere applicati in determinati casi.

Rimborso Tari: il caso del Comune di Città di Castello

Merita menzione il caso del Comune di Città di Castello (Perugia), che consente ai propri cittadini di presentare l’istanza per beneficiare del rimborso della Tari pagata lo scorso anno.

Per presentare la domanda per richiedere il rimborso della tassa sui rifiuti è necessario essere in possesso di determinati requisiti, tra cui la residenza nel comune perugino e l’ISEE inferiore ai 16.000 euro. Il rimborso varia fino ad un importo massimo di 130 euro, nel caso in cui il nucleo familiare sia costituito da tre persone.